Cerca nel blog

Visite

26 febbraio 2013

Programma sindacale 2013 e risparmi

A cura di Valter Giordano, Claudio Bongiovanni, Guido Marino, Cristina Lavina, Franco Ferraro, Maurizio Barra e Giampaolo Viale.      
N.B. Fai scorrere il modulo con il mouse o le freccette, compila i campi e premi invio.        

13 febbraio 2013

Tra risparmi e salario accessorio al via la contrattazione 2013

Componenti RSU - a cura di Claudio Bongiovanni, Valter Giordano, Cristina Lavina, Guido Marino, Giampaolo Viale, Maurizio Barra, e Franco Ferraro.
 
Martedì  5 febbraio 2013, su richiesta della delegazione di parte pubblica, si è tenuto un incontro sindacale a cui hanno partecipato le segreterie sindacali e la RSU.
Tema  "centrale" della riunione è stato quello inerente la costituzione dell'ammontare del Fondo Incentivante
la Produttività 2013 del personale dipendente provinciale non dirigenziale.
Da un decennio, il nostro fondo incentivante la produttività si compone di due parti: la prima è rappresentata da quanto contrattualmente "ci spetta".
La seconda è costituita da una parte "aggiuntiva", il cui ammontare, nel corso degli anni,  è stato costantemente "legato" all'incremento di produttività.
La discussione è stata quindi incentrata sulle modalità di calcolo di tale quota aggiuntiva e sul relativo ammontare per il 2013.
Nel recente passato l'incremento delle risorse variabili é sempre stato giustificato con l'applicazione del dettato contrattuale  dell'art. 15 c. 5 del CCNL del 1/4/1999, 
"legato" al raggiungimento di obiettivi di miglioramento dei servizi o di implementazione di nuovi.
Nel corso della riunione sindacale, la delegazione di parte pubblica ha comunicato alle OO.SS. che tale procedura non verrà più seguita.
L'incremento di risorse variabili sarà determinato, per l'anno 2013 e, presumibilmente per gli anni seguenti, in stretta osservanza delle norme
contenute nella Legge di Stabilità 2011  - art. 16  - con la realizzazione di piani di contenimento delle spese e di razionalizzazione delle strutture organizzative.
La via seguita ora dall'ente è quindi quella mirata a stimolare tutti i dipendenti provinciali al contenimento della spesa dell'Ente "offrendo", come contropartita,
l'aumento del proprio trattamento accessorio.
Piani di risparmio che dovrebbero riguardare la razionalizzazione e riqualificazione della spesa (es. risparmi da affitto uffici), semplificazione e digitalizzazione,
riduzione costi della politica e di funzionamento (compresi  gli appalti di servizio, affidamenti a partecipate, e ricorso alle consulenze) etcc.,
economie che naturalmente dovranno essere aggiuntive rispetto a quanto già stabilito dalla normativa in essere.
Quante risorse verranno aggiunte al Fondo Incentivante 2013? La cifra sarà determinata dall'Ente in misura non superiore al 50%
dei risparmi effettivamente conseguiti e dell'obiettivo assegnato (presumibilmente somme incrementali del Fondo eguali a quelle concesse nel 2012)
Se per il 2013, le risorse incrementali assegnate al Fondo Incentivante 2013 saranno presumibilmente di entità eguali a quelle del 2012,
pare evidente come nel prosieguo degli anni sarà sempre più difficile realizzare nuove economie di spesa. 
Il termine ordinario di approvazione dei Piani di Risparmio, oggetto di approvazione da parte della Giunta, è fissato al 31 marzo di ogni anno.
Nel corso della riunione sindacale l'Ente ci ha inoltre informato che intende sottoscrivere con altre Amministrazioni specifiche Convenzioni per la fornitura di servizi.
Tali prestazioni sarebbero rese con impiego extra time di personale dipendente provinciale. Ne deriverebbero benefici economici sia per la Provincia che per il personale addetto.
Quali siano i servizi che potranno essere prestati, ancora non è chiaro.

Cordiali saluti