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25 gennaio 2009

Riparte la contrattazione !

A seguito della lettera inviata all'Ente dalla RSU con disdetta del contratto integrativo al 31/12/2008 (vedi post dedicato), ecco (con 1 mese di ritardo) ....arrivare la convocazione per una nuova seduta di contrattazione.

Mercoledì 28/1/2009, alle ore 10,00 presso la sala Giunta (con eventuale continuazione dei lavori il 30/1 in sala rossa) saranno discussi i seguenti punti:

- Economie fondo salario accessorio anni precedenti e pendenze in materia di sistema incentivante

- Fondo salario accessorio 2008 e contrattazione 2008/2009

- Nota RSU Unitaria del 31/12/08 in ordine alla “disdetta contratto integrativo e precisazioni in merito agli stanziamenti dei singoli istituti contrattuali costituenti parti del fondo incentivante la produttività.

Verbali ...con infinite polemiche.

Quando il gioco si "fa caldo", ecco tornare prepotentemente alla ribalta il problema verbali.
Sul banco degli imputati i verbali redatti dalla direzione del personale relativi alle sedute di contrattazione del mese di dicembre. Contengono a nostro giudizio omissioni e rilevanti modifiche del pensiero manifestato dalla RSU oltre che notevoli integrazioni di parte pubblica.

Per questo motivo abbiamo inviato all'Ente una nuova lettera sul tema che pubblichiamo:


CUNEO, 20 gennaio 2009

Oggetto: Verbali sedute di concertazione/contrattazione.



In riferimento alla trasmissione dei verbali di concertazione/contrattazione riferite alle sedute di dicembre 2008, si riscontrano numerose omissioni negli interventi di parte sindacale ed integrazioni degli interventi di parte pubblica tali da alterare la realtà dei fatti (situazione già verificatasi nel recente passato).


Pertanto i citati verbali trasmessi non potranno essere sottoscritti.


Si richiede pertanto che dalle prossime sedute intervenga un apposito verbalizzatore munito di registratore. In ogni caso copia del verbale dovrà essere inviato entro 10 giorni dal termine della seduta e prima della programmazione di un nuovo incontro.



Cordiali saluti



RSU


19 gennaio 2009

Nuovo "exploit " della direzione del Personale !. La Giunta "le dà una mano"

Come ricorderai ci eravamo lasciati (pre-asseemblea) ,con l'ennesimo colpo di mano della Direzione del personale che aveva unilateralmente optato e deciso per l'abrogazione delle 4 mezze giornate di malattia frutto di un precedente accordo sindacale (che avrebbe pertanto dovuto seguire uno specifico iter per un'eventuale revoca), il tutto "alla faccia" del sindacato.
Ti facciamo presente come il tema delle 4 mezze giornate sarà comunque oggetto di trattazione nel corso del primo incontro utile che si terrà con la delegazione di parte pubblica.

Non contenti di ciò, proprio alla vigilia di Natale, il 23 Dicembre, ecco confezionato un nuovo PACCO !!!!! Con la Direzione del Personale nuovamente protagonista. Questa volta però non da sola, ma in comunione alla Giunta (che ha deliberato in proposito).

Purtroppo l'osservanza delle procedure contrattuali sono ormai sempre più un optional !

Il 19 dicembre la RSU ha infatti richiesto un celere incontro e l'accesso a determinati atti.
Ma il 23 dicembre è purtroppo andato in scena un nuovo exploit predisposto dalla direzione del personale !!!!!!!!!!!!!!!

Pubblichiamo la lettera inviata a fine anno, in attesa che pervenga dall'Ente un'adeguata risposta scritta (ci troviamo e per l'ennesima volta innanzi ad una possibile condotta antisindacale) che potrebbe portarci dritto dritto in tribunale.
Cuneo lì 31/12/2008

All’Egr. Presidente della Provincia di Cuneo


Oggetto
: richiesta revoca D.G.P. n. 528 del 23/12/2008.

Come noto, l’ill.ma S.V. ha recentemente indirizzato alla scrivente RSU una lettera (prot. n. 606 del 22/12/2008) quale pronta risposta alle problematiche denunciate dalla rappresentanza sindacale unitaria, da tempo costantemente protesa ed impegnata per la costruzione di reciproci e corretti rapporti sindacali, fondati sulla comune osservanza delle elementari regole di contrattazione e concertazione fissate dal CCNL. Tale indirizzo operativo ha peraltro trovato pronto ed immediato riscontro nel corso dei lavori tenuti dall’assemblea dei lavoratori del 22/12/2008, ove ampio spazio è stato dedicato alla lettura della Vostra nota.

Ma, inutile negarlo, tutta quanta la RSU avrebbe auspicato ed auspica tuttora, un paritetico corretto impegno relazionale da parte dell’indirizzo politico dell’Ente.

I fatti, o meglio i “misfatti”, di questi ultimi giorni (nuova deliberazione di Giunta adottata senza il completamento della fase di concertazione), ci portano a concludere come la RSU sia ora, suo malgrado, costretta a modificare la propria strategia operativa, per mantenere, in tema di relazioni sindacali, i piedi ben “saldi in terra”, pronta ad affilare “le armi contrattuali”.

Ripercorrendo gli ultimi “avvenimenti”, è datata 19/12/2008 la richiesta della RSU di convocazione di un tavolo di concertazione in materia di Posizioni Organizzative, volto alla definizione delle modalità di affidamento della titolarità di Posizione Organizzativa ed all’individuazione dei criteri di pesatura del valore economico delle P.O.. Dal suo canto, il CCNL del comparto Enti Locali, è, sul tema della concertazione, assai preciso e chiaro. Prevede infatti tempi perentori per la convocazione del tavolo sindacale e l’inizio dei lavori, che debbono, in via ordinaria, avvenire entro giorni 10 dalla data di ricezione della richiesta da parte dell’Amministrazione, ridotti a 5 in caso d’urgenza.

Ma, nell’Ente, di questi tempi, si sa, le sorprese non mancano di certo e non potevano di certo mancare nell’epilogo dei questa nuova, seppur breve “narrativa” sindacale.

Quale è infatti l’aggettivo più appropriato per definire l’avvenuta, recente approvazione, da parte dell’Esecutivo Provinciale, del nuovo regolamento delle Posizioni Organizzative (D.G.P. n. 528 del 23/12/2008) eseguita in “barba” all’istanza presentata dalla RSU ed in disaccordo con il CCNL? Naturalmente, semplicemente………“STUPEFACENTE” !.

Alla luce delle considerazioni espresse, si richiede pertanto la revoca, entro 10 giorni dalla ricezione della presente nota, del provvedimento di D.G.P. n. 528 del 23/12/2008.

La RSU ritiene che i fatti sopra esposti costituiscano violazione del sistema di relazioni sindacali previsto dal CCNL Enti Locali del 1/4/99 e s.m.i, e che pertanto sussistano gli estremi della condotta antisindacale del datore di lavoro, ai sensi dell’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori.

Cordiali saluti RSU UNITARIA

Il "dopo .....Assemblea"

Con l'assemblea del 22/12/2008 la RSU si è fatta carico dell'assunzione di importanti impegni.


A tal fine è stato inviato all'Ente uno specifico documento contenente gli indirizzi programmatici dell'azione sindacale di breve periodo (include una serie di importanti richieste).


Disdetta del contratto integrativo aziendale, mantenimento di un sistema di ponderazione salariale, "vicissitudini da indennità di responsabilità per le cat. B e C e D", le altre importanti problematiche recentemente dibattute, oggetto di specifiche lettere inviate (vedi prossimi post).

Ricordiamo per dovizia di cronaca e senza polemiche di sorta, come nessun rappresentanze UIL della RSU abbia risposto alla lettera inviata dalla stessa RSU stessa contenente una serie (n.3) di possibili date proposte per l'assemblea.
Nessuno membro RSU eletto nelle file UIL ha inoltre partecipato ai lavori dell'assemblea del 22/12/2008 (solamente un componente ha comunicato di non poter venire).
Va comunque ricordato, per correttezza, che gli appartenenti al settore viabilità erano occupati dal problema della abbondanti nevicate e quindi la loro assenza era di fatto giustificata.


Rendiconto Contenziosi: in crescita esponenziale !

Come noto, in tema di contenziosi, giaceva, fino a poco tempo or sono, presso l'Ente , un unico pseudo (difficile definirlo con altri termini) ricorso targato Ex Dipendenti del Ministero del Lavoro avverso al sistema di ponderazione salariale introdotto con il precedente contratto integrativo aziendale.
Lo si poteva forse lasciare solo, specie in questi tempi di "strapotere" della direzione del personale?

No di certo !
Ed ecco che i contenziosi da n. 1, sono ora divenuti 4 !
Ed altri stanno per aggiungersi alla lista !


Sicuramente questo denota come ormai la direzione del personale stia creando una situazione di sofferenza e di malessere del personale dipendente che non trovando alcuno sbocco od apertura, con una soluzione che inevitabilmente approda nelle aule giudiziarie.

Importanti richieste e Pronti "...all'agitazione" !

Ecco la linea d'azione della RSU quale risultato anche dei lavori scaturiti dall'Assemblea dei lavoratori, oggetto di specifiche richieste inoltrate al Presidente.
Viviamo un momento particolarmente critico, con alle porte, quella che si preannuncia come "una calda Primavera" (contratto integrativo da definire).
E' chiaro e palese per chiunque come questo continuo stato di violazioni contrattuali non possa più esser taciuto.
Proprio per questo motivo invitiamo tutti quanti a tenersi pronti per l'avvio di possibili pubbliche iniziative di protesta.


Cuneo lì 12/01/2009

Prot. n. 01/2009.


Al Presidente della Provincia di Cuneo
All’Assessore al Personale

Al Direttore Generale

Al Dirigente del Settore Personale

Oggetto: Trasmissione indirizzi strategici della R.S.U..



La R.S.U. della Provincia di Cuneo, anche alla luce degli indirizzi espressi dall’assemblea dei dipendenti del 22 dicembre 2008, ritiene di fondamentale importanza avviare un serrato confronto con l’Amministrazione Provinciale per definire i contenuti del nuovo contratto integrativo. A tal fine sono stati individuati alcuni elementi strategici e fondamentali.



-Adozione del CONTENUTO DESCRITTIVO per tutti i profili professionali presenti nell’Ente. In tema di procedure verticali, occorrerà definire un apposito protocollo d’intesa volto a produrre concreta risposta alla moltitudine di personale dipendente di cat. B e C da anni, di fatto, impiegato nell’espletamento di mansioni superiori, ed alla verticalizzazione all’interno delle categorie B e D.

-La “difesa del lavoro pubblico” dovrà tradursi con la valorizzazione, da un punto di vista economico, del lavoro prestato. E’ emersa una condivisa e assoluta indisponibilità ad accettare in qualsiasi forma di arretramento retributivo (l’ammontare del fondo incentivante la produttività anno 2009 dovrà pertanto essere maggiore o uguale a quanto concordato per il 2008).

-Viene ancora una volta considerato INSOSTITUIBILE e da potenziare, il SISTEMA DI PONDERAZIONE SALARIALE originariamente introdotto nell’Ente con il contratto integrativo siglato nel gennaio 2006. Un’ulteriore applicazione potrebbe derivare esclusivamente nell’attribuzione di nuove progressioni orizzontali.

-CREAZIONE DI BUDGET DIRIGENZIALI. Con la redazione del nuovo contratto integrativo, dovranno essere conferiti, in capo ai singoli DIRIGENTI di settore, appositi BUDGET di riparto del fondo stesso che saranno correlati con la disciplina dei singoli istituti contrattuali che lo compongono (sulla falsariga di quanto avviene per il riparto del fondo prestazione ore straordinario).

-RIORGANIZZAZIONE e EFFETTI ECONOMICI. L’attribuzione di budget dirigenziali, come precedentemente definiti, dovrà anche tener conto degli effetti prodotti dalla riorganizzazione attuata nell’Ente (D. G. n. 605 del 22/11/2006 – effetti prodotti dal 01/01/2007), specie per quanto attiene la destinazione delle risorse libere e residuali. Occorrerà inoltre procedere al riequilibro nella distribuzione delle risorse tra i vari settori dell’Ente (in ossequio al budget dirigenziale attribuito). Considerato che le retribuzioni dirigenziali fisse mensili sono, nell’Ente, pressoché tutte quanti eguali, non potranno che derivarne diretti effetti nell’ambito dei vari istituti contrattuali.

-SOSTITUZIONE DELLE DIRIGENZE “LIBERE” (n. 3 unità). QUALE INSOSTITUIBILE OCCCASIONE PER VALORIZZARE LE RISORSE UMANE INTERNE ANZICHE’….. GLI ESTERNI. Soppressione della figura del capo area o in subordine, applicazione di una modifica organizzativa correlata alla figura dirigenziale del Capo Area. Da semplice “soft coordinatore” di dirigenti sottoposti, all’assunzione effettiva di responsabilità su tutta l’Area, con l’attribuzione di firma su tutti gli atti redatti all’interno dell’Area stessa. In tema di risvolti economici si sottolinea come, ogni dirigenza “costa”, all’Ente, c.a. €. 110.000,00 annui. Le risorse finanziarie “complessivamente disponibili”, correlate alle 3 dirigenze “assegnabili”, ammontano a complessivi €. 330.000,00. La R.S.U. ribadisce come tali risorse finanziarie debbano essere investite per favorire la crescita professionale del personale dipendente, anche in aumento del fondo incentivante la produttività grazie ai possibili effetti di tale organizzazione percorribile. Le vie da percorrere potrebbero essere: l’affidamento di contratti di dirigenza ai sensi dell’art. 110 Tuel; l’istituzione di Posizioni Organizzative di Alta Professionalità con responsabilità di prodotto ecc.; l’introduzione di nuove P.O. di tipo gestionale e/o l’adeguamento valore economico di parte delle attuali P.O.; l’aumento del numero delle indennità di responsabilità per la categoria D e l’istituzione di nuove indennità di responsabilità anche a favore delle cat. B e C. Con tale ammontare di risorse, potrebbero quindi essere oltre 100 i dipendenti premiati a vario titolo. Parallelamente le attuali risorse libere di parte stabile del fondo incentivante la produttività 2008 (c.a. €. 260.000,00) potrebbero a loro volta esser impiegate per altre tipologie contrattuali premianti, estendendo i benefici in favore di altro personale dipendente. Considerato che l’Ente ha recentemente provveduto alla nomina di un funzionario provinciale quale titolare della dirigenza settore Lavoro, le risorse finanziarie derivanti dalla sostituzione delle citate dirigenze libere ammontano a residuali €. 270.000,00.

-Le INDENNITA’ correlate alle responsabilità attribuite (P.O., resp. Servizi, resp. procedimento) dovranno essere riviste ed incrementate per la categoria D ed estese anche alle cat. B e C (indennità procedimento).

-In tema di PROGETTI OBIETTIVO, graduale riduzione degli stessi. Le somme vanno ad incrementare il fondo per la produttività che già avviene sul raggiungimento degli obiettivi. Eventuali progetti obiettivo finanziati da enti o realtà esterne (Interregg ecc), costituiranno incrementi dell’ammontare annuale del fondo incentivante la produttività.

-ADOZIONE DI APPOSITO REGOLAMENTO DISCIPLINANTE LA REPERIBILITA’ E LA MOBILITA’.



In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti

Rappresentanza Sindacale Unitaria

Contratto integrativo "DISDETTATO" !

Come emerso dai lavori dell'assemblea, la RSU ha proceduto a disdire l'attuale contratto integrativo con decorrenza dal 1/1/2009. Ricordiamo che l'Ente aveva manifestato l'idea di redigere un nuovo contratto con decorrenza retroativa ossia al 1/1/2008 (?) !!!!!!!!!

Si prospetta adesso un "caldo" periodo sindacale che probabilmente sfocierà in una serie di strumenti di lotta ai quali verrai coinvolto.

Pubblichiamo la lettera inviata

Cuneo lì 31/12/2008


All’Egr. Presidente della Provincia di Cuneo

All’ Egr. Assessore al Personale

All’Egr. Direttore Generale

AlL’Egr. Dirigente del Settore Personale


Oggetto: disdetta contratto integrativo e precisazioni in merito agli stanziamenti dei singoli istituti contrattuali costituenti parti del fondo incentivante la produttività.


Si comunica, con la presente, la disdetta del contratto integrativo aziendale sottoscritto in data 9/01/2006, con decorrenza dal 1/1/2009. Si richiede, pertanto, la programmazione, per il mese di gennaio 2009, di una serie di incontri per l’avvio delle fasi di contrattazione volte alla definizione del nuovo contratto integrativo aziendale.

Si precisa che stante il mancato accordo di riparto (tra i vari istituti contrattuali) delle risorse del fondo incentivante la produttività anno 2008, le risorse dell’Ente “spendibili” nell’esercizio finanziario 2009 (peraltro anche nelle more della sottoscrizione del riparto delle risorse dell’anno 2009), saranno ovviamente, ed unicamente, limitate al pagamento delle somme derivanti da obbligazioni giuridiche sorte antecedentemente alla data odierna, la cui validità temporale è estesa all’esercizio finanziario 2009.

A titolo puramente esemplificativo, si evidenzia come lo stanziamento di spesa autorizzata per il pagamento dell’istituto contrattuale delle Posizioni Organizzative, non si può che ottenere moltiplicando la spesa realmente sostenuta nel corso del corrente mese di dicembre 2008, per le 12 mensilità dell’anno 2009, cui occorre sommare la quota storicamente prevista a titola di indennità di risultato.

Cordiali saluti

RSU UNITARIA

Indennità di responsabilità cat. B e C. Due pesi e due misure.

Come noto la delegazione di parte pubblica ha recentemente ribadito come non abbia alcuna intenzione di erogare indennità di responsabilità agli appartenenti alle categorie B e C.
A tal proposito pubblichiamo la lettera recentemente inviata dalla RSU che "smaschera" l'evidente ennesimo paradosso!

All’Egr. Presidente della Provincia di Cuneo
e p.c. All’ Egr.
Assessore al Personale
All’Egr. Direttore Generale

AlL’Egr. Dirigente del Settore Personale


Oggetto: indennità di responsabilità cat. B e C. Due pesi e due misure.


Con lettera prot. n. 606 del 22/12/2008 inviata dalla gent.ma S.V. alla scrivente RSU, è stato tra l’altro ribadito, come il diniego all’individuazione ed erogazione di qualsivoglia indennità di responsabilità a favore degli appartenenti alle categorie professionali B e C sia dettato dall’applicazione, o, meglio, dal necessario “adeguamento” alla legislazione vigente in materia.


Sul tema, come rappresentanza sindacale, non possiamo che trovarci in totale disaccordo con la tesi espressa dall’Ente per la semplice ragione che il nostro “vangelo”, ovvero il contratto nazionale degli Enti Locali, non pone, sul tema, vincoli di sorta.


In merito all’applicazione della norma nell’Ente, attendevamo, quantomeno, uniformità di giudizio.


Spiace però dover constare, e per l’ennesima volta, come ’indirizzo politico “predichi” in un modo, e la parte datoriale, in maniera ……del tutto differente. Si registra infatti, e da anni, il regolare pagamento dell’indennità di responsabilità a favore di un nutrito gruppo di lavoratori, c.a. 30, appartenenti alla categoria professionale C, inquadrati nel profilo professionale di capi cantonieri. Apposito progetto obiettivo (periodicità annuale) è stato redatto dall’Ente, volto per l’appunto all’erogazione della citata indennità di responsabilità oltre che di una quota a titolo di disagio.


Cordiali saluti


RSU UNITARIA