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26 maggio 2008

Deludente risultato della seduta di contrattazione !

Il 22 maggio 2008 si è tenuta una seduta di contrattazione con la delegazione di Parte Pubblica, alla quale ha partecipato direttamente il Presidente (che d'ora in poi dovrebbe partecipare a i tutti prossimi incontri).

La seduta prevedeva all'ordine del giorno l'analisi delle situazioni irrisolte e già consegnate in elenco al Presidente, come da precedente Post.

Purtroppo occorre sottolineare come sia stata una seduta, quanto a risultati ottenuti, inutile e "penosa" (sinceramente anche il sindacato non ha di certo mostrato affidabilità ed unità sindacale causa il pseudo ricorso UIL "aperto" contro il contratto integrativo aziendale da tutti quanti sottoscritto nel 2005).

Nonostante gli inviti del Presidente a risolvere la situazione di stallo, abbiamo avuto solamente risposte negative o meglio "non risposte" da parte dei responsabili del personale (quasi a mettere in evidenza la volontà di qualcuno di prendere tempo o meglio dilatare i tempi per non trovare nessuna soluzione) e tutto ciò è inammissibile!

PAGAMENTO RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI 2007
Sulla richiesta di pagamento dell'istituto contrattuale legato al raggiungimento obiettivi ci è stato consegnato un parere dell'Aran che riguarda la produttività in generale: al riguardo vedi apposito Post.
Pare, sopratutto, che PROPRIO NON SIANO AFFATTO INTENZIONATI, NEL BREVE PERIODO, A PAGARE il compenso legato al raggiungimento degli obiettivi dell'anno 2007 (attenderebbero che le varie componenti sindacali trovino un accordo per dirimere il pseudo contenzioso presentato dalla UIL!) e ciò ci pare INCOMPRENSIBILE !

"FONDO 2008"
Ci aspettavamo di avere a disposizione il dettaglio della costituzione del fondo incentivante la produttività relativo all'anno 2008, invece............NULLA di NULLA !

CALENDARIO VERTICALIZZAZIONI
Sulla richiesta che abbiamo avanzato in merito alla necessità di programmare un calendario delle verticalizzazioni, ci è stato risposto che non si può fare per mancanza di forza lavoro disponibile. Ci è stato riferito che già le 47 domande per il concorso da capo usciere hanno dilazionato i tempi, quasi fosse una colpa partecipare al concorso. Ma forse l'Amministrazione non si è chiesta il perché di così tante domande. Non sarà forse che le domande derivano dalle troppo poche verticalizzazioni previste? Non sarà forse che troppi ormai svolgono mansioni superiori e devono essere verticalizzati?
Di questo passo, facendo una semplice proiezione, si può ipotizzare la conclusione del piano occupazionale 2007 (20 posti) nell'anno ......2014, mentre per il piano 2008, ancora completamente da discutere e dal quale ci aspettiamo numerose verticalizzioni, è probabile che ................................."non ce la faremo nemmeno prima di andare in pensione".

PROFILI PROFESSIONALI
A proposito dell'indilazionabile necessità di definire il contenuto descrittivo dei profili professionali (ciò permetterebbe di verificare le mansioni esplicate da ogni lavoratore in riferimento a quelle ascrivibili, ne deriverebbero certamente processi di verticalizzare per tutti coloro che effettivamente svolgono mansioni di livello superiore!), ci è stato risposto che ci vuole troppo tempo e che non è poi così necessario farlo.
"Si sono presi " 6 mesi di tempo per meditarci sù e poi....ci faranno sapere ! (il ritardo .....HA PRESO IL VIA SOLAMENTE NELL'APRILE .....1999 !!)

MOBILITA' INTERNA
Sulla richiesta di predisporre un regolamento sulla mobilità interna, l'Ente "ha glissato", non dicendo nulla, scordando che nel regolamento organizzazione degli uffici e dei servizi (Regolamento che di fatto non è mai stato concertato con le OO.SS. e pertanto invalido) ha autonomamente regolamentato la mobilità interna con un apposito articolo (40), ma in quali circostanze l'ha applicato?
Per di più, alla luce del suddetto regolamento, l'Ente sarebbe prioritariamente "tenuto" a verificare, prima di procedere ad assunzioni dall'esterno (concorso o mobilità esterna), la situazione e le richieste di mobilità interna presentate (generati ovviamente da pubblici avvisi ........cosa di cui non ha notizia !).
Riportiamo integralmente l'art40 del regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi suu:
Articolo 40 - Mobilità interna ed esterna
1. Le necessità di personale delle unità organizzative sono soddisfatte prioritariamente con il ricorso alla mobilità interna, riferita, quest’ultima, anche ad uffici e sedi decentrate dell’Amministrazione.
2. La segnalazione di carenze, di eccedenze o di necessità di sostituzione di personale è effettuata per via gerarchica dal responsabile dell’unità organizzativa interessata.
3. Per l’attuazione della mobilità interna si tiene conto dei criteri e delle indicazioni di cui al precedente articolo 38 nonché, ove compatibili con le esigenze funzionali da soddisfare, delle richieste formalizzate dai singoli dipendenti e raccolte in apposito elenco annuale dal settore Personale ed organizzazione.
4. Gli spostamenti sono disposti con atto di organizzazione:
a) del Segretario provinciale ovvero dal Direttore generale, se nominato, quando il processo di mobilità avviene tra aree o settori autonomi diversi,
b) del responsabile di area, quando la mobilità del personale avviene tra settori appartenenti all’area;
c) del responsabile del settore, quando la mobilità del personale avviene all’interno del settore.
5. La mobilità interna può essere disposta anche temporaneamente; in questi casi, della temporaneità del trasferimento deve essere data comunicazione ai dipendenti interessati.
6. Il cambiamento di profilo professionale all’interno della stessa categoria, da disporsi previo accertamento della effettiva professionalità eventualmente combinato con la previsione di idonei percorsi di formazione, viene disposto dal responsabile dell’articolazione organizzativa con competenze in materia di organizzazione, sentiti i dirigenti interessati, ovvero, se disposto in concomitanza con il trasferimento del dipendente, direttamente da parte del dirigente competente al trasferimento medesimo.
7. La mobilità esterna si realizza secondo i principi indicati dalla normativa vigente e dai C.C.N.L. Prima di procedere all’espletamento di concorsi pubblici finalizzati alla copertura di posti vacanti in organico, l’Amministrazione deve attivare la procedura di mobilità esterna volontaria per l’immissione nei ruoli provinciali dei dipendenti, provenienti da altri enti e prestanti servizio in posizione di comando presso la Provincia, qualora presentino domanda di trasferimento. Il passaggio è disposto con inquadramento nel profilo funzionale, corrispondente a quello posseduto presso l’amministrazione di provenienza e a quello oggetto del concorso, e nella posizione economica maturata.


PIANO OCCUPAZIONALE 2008
Per quanto riguarda il piano occupazionale 2008 .....................................nessuna notizia !

Per quanto attiene il nuovo sistema di ponderazione salariale volto a colmare il divario salariale esistente nei confronti di coloro che godono di salari più alti (ex Anas), nessuna trattazione (e dire che vi è unità di intenti a tal proposito).

Altra notizia: il prossimo incontro di contrattazione è stato fissato per Venerdì 13 giugno (dovremo decidere se partecipare o meno visto "l'andazzo!!!!!!!!" o se, IN ALTERNATIVA sia più opportuno procedere presentando una serie di ricorsi legali, senza più perdere tempo!) . "Tasteremo il polso" di tutti i colleghi in merito agli ultimi inverosimili eventi contrattuali !

E' chiaro come la pazienza abbia anche un limite ! Non possiamo più accettare che nulla, ma proprio nulla di ciò che continuamente proponiamo sia sempre "indigesto" ad alcuni componenti della delegazione di parte pubblica.

Ricorso "UIL", è caos sulla produttività a seguito parere Aran !

Come noto la UIL, dopo aver debitamente firmato il contratto integrativo aziendale del 2005 ha successivamente "sponsorizzato" il ricorso avverso il contratto medesimo (!) in merito al sistema di ponderazione salariale adottato (contenzioso ex dipendenti Ministero del Lavoro).

La RSU ha più volte invitato la UIL a proseguire la vertenza nelle opportune sedi ( tribunale- giudice del lavoro), ma, purtroppo, l'invito è sempre caduto nel vuoto.

Nello stato di perenne "impasse" (la UIL ha proceduto al solo tentativo di conciliazione, mentre il ricorso vero e proprio non l'ha mai presentato), il Settore Personale ha richiesto un parere all'ARAN, (organismo "di parte" che cura in via esclusiva gli interessi degli enti pubblici in materia contrattuale), anziché inviarlo, come originariamente richiesto dalla Rsu, direttamente alla funzione pubblica.

Il risultato? praticamente ........nullo !!!!!!!!!, ma con ulteriori nubi all'orizzonte.

Infatti, il parere dell'ARAN non ha alcun valore vincolante, come si evince dalla premessa formulata dall'ARAN stessa: " Nel merito del quesito formulato, si ritiene necessario evidenziare che non compete alla scrivente Agenzia né esprimere giudizi (nè di legettimità né di mera opportunità) sui contenuti dei contratti decentrati integrativi stipulati ed applicati dagli enti nè dare indicazioni di carattere meramente applicativo e gestionale ..... "

L'Aran tratta poi della produttività in generale, chiaramente invita a non escludere a priori nessun lavoratore dal fruire della produttività, parere ampiamente condiviso da tutti.
Proprio per questo motivo sono sempre stati regolarmente pagati ai ricorrenti colleghi "sponsorizzati", nel ricorso, dalla UIL, molteplici istituti contrattuali che compongono la produttività, quali ad esempio:

- specifici progetti obiettivo presentati,

- retribuzione di 4 Posizioni Organizzative (a fronte di una sola che parrebbe per lo più prevista - P.O. coordinatore centri per l'impiego - in Enti di dimensione similare al nostro). Inoltre, alle suddette P.O. non è mai stata applicata nessuna misura di sistema di ponderazione, generando un'evidente "sperequazione interna" tra gli stessi ex dipendenti del Ministero del Lavoro, a seconda che siano, o meno, beneficiari di Posizione Organizzativa (esente da ponderazione), o semplici fruitori dell'istituto contrattuale legato al raggiungimento degli obiettivi ("colpito da ponderazione").

- le eventuali indennità di responsabilità (che presto dovrebbero essere individuate),

- la reperibilità e lo straordinario

- parte, (per via della ponderazione) della produttività legata al raggiungimento degli obiettivi.

- indennità di responsabilità (presto)
Tutti istituti contrattuali che a titolo esemplificativo costituiscono componenti della produttività.


Al di là delle considerazioni espresse, rimane comunque del
tutto irrilevante il parere espresso dall'Aran, che, di fatto, ha lo stesso valore del parere rilasciato da un qualunque Sindacato firmatario di contratto.
Si è indubbiamente perso, per l'ennesima volta, tempo prezioso (il giudice del lavoro avrebbe sicuramente da tempo dato una definitiva soluzione che avrebbe tutelato tutti quanti i dipendenti provinciali !), con un inverosimile risultato raggiunto : i problemi sono cresciuti !!!!

Infatti, l'ARAN,
formulando il suo giudizio ha fornito un ulteriore elemento di dubbio che inevitabilmente potrebbe presto sfociare in un nuovo contenzioso per l'Ente!

Parrebbe infatti che gli scatti orizzontali ottenuti negli anni trascorsi dai colleghi ex dipendenti del Ministero del Lavoro, avrebbero dovuto essere finanziati dalla RIA fruita e fino alla "capienza" della stessa.

In realtà sia il 1° scatto orizzontale concesso al gruppo di colleghi propositori del contenzioso (risalente probabilmente all'anno 2003) che il 2°, ottenuto nel 2005, sono stati interamente finanziati con risorse del fondo incentivante, anziché esser finanziati con parte della RIA dai ricorrenti goduta.

E' quindi chiaro come il sistema di ponderazione contrattualmente applicato sia altresì strettamente correlato con le modalità di finanziamento degli scatti orizzontali ottenuti dai ricorrenti.

Se prevarrà la tesi che l'Ente è in realtà incorso in errore nella costituzione del fondo incentivante degli anni trascorsi (non ha detratto dalla RIA la somma degli scatti orizzontali concessi), inevitabilmente dovrà procedere, a seguito del nuovo contenzioso "ormai alle porte", a rimpinguare il fondo incentivante di c.
.a. € 250.000/300.000 euro con destinazione a nuovi arretrati contrattuali (e conseguentemente con pagamento di presumibili € 300/400 per ogni dipendente).
In tal caso "i ricorrenti" fruirebbero ovviamente di maggiori importi di salario accessorio "legati" al raggiungimento degli obiettivi.

E' doveroso sottolineare come l'impegno sindacale di tutti quanti sarà ovviamente indirizzato verso la tutela dei colleghi "ricorrenti" affinché non debbano pure procedere al rimborso dell'ammontare dello scatto orizzontale goduto in questi anni.


In questo contesto, riteniamo che al momento non possa esserci altra scelta che considerare il contratto decentrato stipulato tuttora valido ed efficace.
Pertanto dovranno essere
immediatamente pagate le somme destinate al raggiungimento degli obiettivi dell'anno 2007 ( € 1.150 procapite).

Invitiamo nuovamente la UIL, qualora non condivida tale orientamento, a procedere mediante ricorso al giudice del lavoro (come da tempo da noi tutti auspicato) onde favorire ciò che tutti desideriamo, ovvero una definitiva e corretta soluzione.
Contestualmente non possiamo che auspicare la sottoscrizione da parte di tutti quanti i componenti RSU del nuovo imminente contenzioso ormai alle porte (richiesta di verifica e d eventuale integrazione fondo incentivante la produttività di c.a. € 250.000/300.000 correlati all'utilizzo della RIA) per fare definitiva e completa luce sull'intera vicenda.

La RSU è infatti organo dotato di piena autonoma ed indipendenza dalle segreterie sindacali !
Chiarezza sì, e....senza ....dubbi di sorta !!!

Clicca sull'immagine per il testo completo espresso dall'ARAN



Questionario sul divario salariale tra uomini e donne

In questi giorni ha preso il via, a cura del settore pari opportunità dell'Ente, un primo questionario a tema il divario salariale tra uomini e donne. Invitiamo pertanto tutti i colleghi a collaborare alla piena riuscita dell'iniziativa in atto.
Auspichiamo inoltre che ne possano presto seguire altre, curate anche dal settore personale.
Perché non proporre ai dipendenti un questionario per attuare una ricognizione sullo stato di "benessere organizzativo" presente all'interno dell'Ente?, ovviamente in ossequio alla direttiva emanata dalla funzione pubblica sul tema specifico!

21 maggio 2008

Nuova riunione ...congiunta

Avrebbe dovuto tenersi oggi, martedì 20 maggio 2008, la programmata riunione di contrattazione con la delegazione di parte pubblica per la definizione del fondo incentivante relativo all'anno 2008.

L'Ente, però con apposita nota ne ha chiesto il suo posticipo a giovedì 22 maggio alle ore 10 (giornata in cui era già programmato un incontro con il Presidente) con la partecipazione del Presidente.

La nuova riunione " congiunta", che schieramenti vedrà contrapposti?
Ci auguriamo di vedere "in campo" la delegazione di parte pubblica "contrapposta" alle OO.SS, con il consueto intervento ed impiego del Presidente nel non facile ruolo di arbitro della partita!

Che insidia nasconde la riunione congiunta? E' ovvio come dopo la "semina della RSU" attraverso le sue richieste, in gran parte condivise dal Presidente, vi siano legittime e grandi speranze per un buon .....raccolto.


13 maggio 2008

Esito incontro con il Presidente 13/05/2008

COMUNICATO RSU n. 2 del 13 /05/2008

Durante l’incontro con il Presidente avvenuto in data 13/05/2008 è emerso quanto segue:

FINALMENTE verrà attribuita l’indennità di responsabilità entro il MESE DI GIUGNO 2008;

entro il 22/05/08 ci verrà data risposta in merito al pagamento della produttività;

viene data disponibilità a predisporre un piano di programmazione sullo svolgimento delle procedure concorsuali;

a fronte di nostra richiesta il Presidente si è impegnato a predisporre una delibera con la quale si erogherà il finanziamento al trasporto pubblico e contestualmente si manterrà il contributo sull’abbonamento al parcheggio (zona blu);

E’ stato inoltre ricordato al Presidente:

che l’aumento minimo del fondo previsto dal CCNL è pari a euro 300.000 circa;

la necessità di riqualificare il personale rispetto alle mansioni effettivamente svolte (richiedendo verticalizzazioni per tutte le categorie);

la necessità di redigere al più presto il regolamento sulla mobilità interna;

una maggior chiarezza e trasparenza sull’erogazione dei progetti obiettivo.

Il prossimo incontro con il Presidente è previsto per giovedì 22/05/2008 alle ore 10:30.

11 maggio 2008

il lungo "letargo" e celere incontro con il Presidente

Il "pachiderma .....dorme e prosegue nel suo lungo e letargo". Neppure accenna al benché minimo e timido risveglio. E dire che già si avvertono i primi caldi e siamo a primavera inoltrata.


Sono così trascorsi c.a. 2 mesi dall'ultimo incontro tenutosi tra la RSU ed il Presidente a seguito del quale, con identità di vedute, si era concordato sull'indilazionabile necessità di trovare una definitiva soluzione all'annosa problematica legata alla differenziazione salariale esistente all'interno dell'Ente.


Su proposta del Presidente avrebbe dovuto esser prontamente convocato uno specifico tavolo tecnico deputato alla ricerca di una via percorribile (sia in termini di risorse finanziarie necessarie che di metodologia applicativa).
Purtroppo, in 2 mesi, di tutto ciò, si sono perse le ....tracce!.

Il "pachiderma" (...o chi per esso), pare tuttora afflitto da "un lungo e purtroppo, usuale letargo sindacale".

Per ovviare alla triste situazione, mercoledì 8 maggio, in apertura dei lavori della RSU, si è prontamente deciso di contattare il Presidente al fine di esporre il ......risultato finora prodotto dagli auspicati lavori ( ovverossia pari a zero!), ed invitando di fatto il Presidente ad intervenire direttamente per sbloccare la situazione di stallo ormai ritenuta inacettabile.


Il Presidente ci ha prontamente ricevuti e sulla base di quanto riferito dalla RSU ha richiesto l'inoltro di un dettagliato promemoria (vedi lettera RSU post) volto ad un suo personale approfondito esame, fissando un nuovo incontro con la RSU per martedì 13 maggio alle ore 10.30. Si attendono ovviamente le risposte.


Una cosa è certa: vogliamo prontamente risolvere tutti i problemi sindacali esistenti e non siamo più disposti ad accettare un'attività di "costante melina" da parte dell'Amministrazione.


L'estate è ormai alle porte. Con l'autunno partirà anche la campagna elettorale in Provincia. Se per qualcuno l'obiettivo è quello di rimanere in una situazione di stallo in attesa di tempi futuri, quel qualcuno si sbaglia di grosso!

Nuova lettera di lamentele indirizzata al Presidente

Visto il lungo letargo in atto, la RSU, su richiesta del Presidente ha scritto alcune righe riguardo all'attuale situazione:

RSU PROVINCIA DI CUNEO

Cuneo lì 07/05/2008.

Prot. n. 25/2008.


All’Egr. Presidente

Oggetto: Inadempienze contrattuali e nuove prospettive

Spiace, con la presente, dover nuovamente rimarcare il persistere di una innumerevole serie di irrisolte problematiche contrattuali, frutto, in parte, della mancata traduzione pratica delle norme approvate con l’ormai “vecchio” contratto integrativo aziendale sottoscritto.

A titolo puramente esemplificativo si evidenzia:

La mancata attribuzione da ben 3 anni delle indennità di responsabilità (decorrenza prevista 01/01/2005);



La cronica “lentezza” applicativa del Piano Occupazionale 2007 in merito alle procedure di verticalizzazione, ove si riscontrano “ben (……si fa per dire) due bandi pubblicati a fronte di c.a. 18/20 previsti con all’attivo zero procedure di selezione avviate!;


L’assenza di termini di Pagamento in merito al Salario Accessorio legato al raggiungimento degli obiettivi, costantemente “minato” da presunti contenziosi in atto (si chiede il pagamento della produttività 2007 entro il mese di giugno 2008);


Per ciò che attiene all’auspicabile redazione del nuovo contratto integrativo pare doveroso segnalare alcuni obiettivi prefissati dalla RSU:


Potenziamento, in termini di numeri di verticalizzazione, del Piano Occupazionale 2008 (passaggi di tutti i dipendenti dalla categoria B1 giur. alla categoria B3 e dalla categoria D1 giur. alla cat. D3 ed incremento dei posti per le altre categorie);


Individuazione degli spazi di manovra (nuove risorse finanziarie “potenziali”) finalizzate alla condivisa risoluzione della problematica legata alla perequazione salariale;


Definizione dei Profili Professionali;


Redazione di un regolamento sulla Mobilità;

Si coglie infine l’occasione per richiede copia della Certificazione delle spese di personale sostenute dall’Ente a partire dal 2004 peraltro già oggetto di trasmissione alla Corte dei Conti.


Distinti saluti.

Rappresentanza Sindacale Unitaria

Riunione con delgazione parte pubblica: esito

Venerdì 9 maggio:
siamo stati convocati per una improvvisa seduta di contrattazione/concertazione a tema il piano occupazionale ....2007 (integrazione) !

Una premessa è indispensabile. Il trascorrere del tempo viene valutato in maniera difforme a seconda se a "misurarlo" è il sindacato (che guarda all'oggi ed al domani) o la delegazione di parte pubblica (in costante cronico ritardo ).


Proprio per questo motivo, guardando anche al domani, abbiamo fortemente invocato la pronta redazione di un piano occupazionale 2008!

Per quanto attiene il piano occupazionale 2007 registriamo solamente piccole modifiche rispetto a quello già presentato precedentemente. Infati, in aggiunta ai 20 posti per le verticalizzazioni interne, rileviamo alcuni accessi dall'esterno (mobilità) e l'individuazione dei profili professionali oggetto di procedure concorsuali presso l'Area dell'Agricoltura.
E' stato inoltre ribadito come il "varo" del contenuto descrittivo dei profili professionali sia indilazionabile !, fattore che ci permette di correlare le mansioni e le responsabilità di ogni posizione lavorativa.
E' stato ribadita la richiesta di "attingere" al lavoro già redatto dalla Provincia di Bergamo (a cui peraltro l'Ente si è ispirato per la riorganizzazione, ma.....stranamente, solo in ....parte, forse per la quota parte che più "faceva comodo" !

Si è ribadita la richiesta alla delegazione di parte pubblica di attribuire una volta per tutte le indennità di responsabilità, in risposta alla quale ci è stato detto che l'atribuzione averrà entro il 30 giugno 2008.

Maggio: periodica riunione mensile RSU

Cuneo, 7 maggio 2008

In data odierna si è tenuta la riunione rsu che aveva come ordine del giorno:

la perequazione salariale;

il piano occupazionale 2008;

i profili professionali;

il regolamento mobilità;

l'indennità di responsabilità;

l'eventuale convocazione di un'assemblea generale;

le varie ed eventuali.

Si è messo in evidenza come da troppo tempo (26/03/08 incontro con il presidente) si sia in attesa della convocazione da parte dell'amministrazione per discutere i problemi che sono oggetto della riunione e pertanto si è deciso di sollecitare immediatamente il Presidente, il quale, con disponibilità, ci ha ricevuto( sull'incontro vedi apposito Post).

Per quanto riguarda l'assemblea generale, se ne valuta la convocazione nel momento in cui la situazione apparirà più chiara.


Importo arretrati in ...pagamento !

Con il contratto nazionale firmato e definitivamente "licenziato" sono in pagamento questo mese l'aumento mensile e gli arretrati contrattuali.
Gli importi lordi in pagamento sono desumibili dalla seguente tabella:

(clicca per ingrandire):

10 maggio 2008

Concluso il 1° processo: ecco il dispositivo della sentenza

A cura di Valter Giordano: concluso il nuovo processo per l'affidamento della titolarità di P.O. progetti culturali ed educativi (in coda al post il dispositivo della sentenza).

Questo post è dedicato ad un target specifico, costituito non dagli amici ed ai colleghi che con simpatia hanno compreso, gradito e sostenuto la mia azione sindacale in azienda iniziata a fine 2002 in un contesto particolarmente difficile, bensì a tutti coloro cui "risulto particolarmente antipatico ( li ....capisco eccome ! )". Tutto ciò è inevitabile quando si è rei di "aver rotto le uova nel paniere" contribuendo a rompere " il vecchio sistema" caratterizzato da privilegi (per pochi eletti) e da scarsa trasparenza.

Trasparenza e competenza sono infatti fattori basilari di ogni politica sindacale.
Quanto alla trasparenza operativa del singolo sindacalista ho sempre ritenuto che debba inevitabilmente coinvolgere anche la sfera privata limitatamente a ciò che attiene le retribuzioni percepite a titolo di salario accessorio e le eventuali progressioni di carriera (senza aiuti di sorta).

Alcuni di coloro a cui "risulto fortemente antipatico", hanno però smarrito, nel corso della campagna elettorale sindacale, il senso di obiettività, diffondendo errate notizie riguardo al mio personale percorso professionale.

Per fortuna e per l'ennesima volta, le falsità vengono alla luce. Si sono però rese necessarie due vertenze legali approdate entrambe in tribunale ed oltre 3 anni di contenzioso. Altri hanno "mai fatto di peggio" ?
Ma entriamo ora nel dettaglio della vertenza legale e del processo inerente l'affidamento della titolarità di P.O. progetti culturali ed educativi, evidenziando però, a titolo di premessa, che, quando nel 2002 intrapresi l'impegno sindacale, già avevo maturato 2 anni e mezzo di esperienza in posizione dirigenziale (di cui 1,5 in Provincia presso il settore Cultura).

Prima dell'espletamento della selezione, la CISL, a mezzo del suo segretario, ne invocò perfino la sospensione, per le molteplici problematiche emerse nel corso delle precedenti prove. Ma tutto ciò risultò vano.
Venne così il giorno in cui si tenne la selezione. L'esito, per lo scrivente, fu, ovviamente scontato e ampiamente previsto: per una manciata di centesimi di punto, mi classificai al 2° posto.
I conti, però "non tornavano". Per quanto era emerso nelle fasi di concertazione sindacale con l'Ente, i punti da attribuire per l'anzianità di servizio resa erano stabiliti in un massimo di 20, così come gli anni da conteggiare in un numero massimo di 10. Ero quindi certo di aver vinto con oltre 4 punti di vantaggio sul secondo classificato e che la commissione era incorsa un un clamoroso errore.

Purtroppo non ottenni mai spiegazioni di sorta sulle modalità applicative adottate nell'attribuzione del punteggio anzianità e pertanto dovetti inevitabilmente avviare la vertenza legale.

Oggetto del contendere il punteggio da attribuire per l'anzianità di servizio prestata e gli anni da conteggiare, inspiegabilmente assenti in ben 9 bandi di selezione e poi successivamente comparsi. Da notare come tutti i bandi di selezione hanno fatto riferimento alla medesima "madre", ovvera alla D.G.P. istitutrice delle modalità di selezione. (pertanto i criteri applicabili dovevano essere logicamente i medesimi per tutte le selezioni).

Clicca per "toccare con mano" quanto pare inverosimile: punteggi prima "assenti e poi comparsi".























Dopo la prima vertenza contro l'Ente, conclusasi in tribunale (assai protrattasi per i lunghi tempi della vertenza sicché il vincitore nominato già aveva presentato domanda di trattamento di quiescenza ), ne è immediatamente seguita una seconda.
Un collega, presentò improvvisamente ricorso contestando il limite di punti 20 attribuiti per l'anzianità di servizio resa (adducendo che il limite di punti da attribuire non era stato fissato dal bando e che pertanto potevano essere attribuiti in misura maggiori di 20), invocando quindi per sé l'affidamento della titolarità di P.O..

Il ricorso legale è stato recentemente respinto nel corso del processo da poco tempo concluso.

Il dispositivo della sentenza specifica che i requisiti/punteggi da attribuire, pur non pubblicati nel bando, erano desumibili dai verbali di concertazione redatti, che costituivano integrazione alla D.G.P. regolante le modalità di selezione (veniva indicati i punti di anzianità attribuibili per l'anzianità di servizio resa pari ad un massimo di 20).

Senza rancore, questa spiegazione vuole essere una semplice precisazione per gli oppositori della rivoluzione sindacale attuata nell'Ente.

Dispositivo della sentenza: clicca su ogni pagina per il dettaglio.