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08 marzo 2009

L'Ente ci invia la bozza del nuovo contratto integrativo

Come preannunciato, l'Ente ha ufficialmente consegnato alle OO.SS. la nuova bozza di contratto integrativo.

Questi i principali interventi finanziari proposti dall'Ente:

COMPENSO CORRELATO AL RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI:
- Inserimento del personale ex Anas ed ex Ministero del Lavoro tra i percettori del compenso legato al raggiungimento obiettivi. Mantenimento del sistema di perequazione salariale limitato al personale percettore di compensi di progettazione(Merloni). Di fatto gli annuali € 1.150 potenziali potrebbero ridursi ad € 1.000 pro capite.
- Differenziazione del compenso annuale legato al raggiungimento obiettivi per categoria professionale di inquadramento. Presumibilmente determinerebbe un compenso annuale, legato al raggiungimento obiettivi, di questa entità:
- Cat B € 800
- Cat C € 950
- Cat D € 1.200

PROGRESSIONI ORIZZONTALI
Stanziamento di € 62.000 per nuove progressioni orizzontali (per poter concedere una progressione generalizzata occorrono c.a. € 540.000). La proposta dell'Ente si tradurrebbe con una progressione orizzontale concessa, in media, ogni 7/8 dipendenti.

INDENNITA' DI RESPONSABILITA'
Incremento dello stanziamento pari a complessivi € 40.000,00 utilizzabili per incrementare il numero di titolari di servizio (annuali € 1.500,00 pro capite) e di responsabilità di procedimento. Nessuna apertura alle categorie B e C ne è prevista un'estensione generalizzata a tutta la categoria D.

POSIZIONI ORGANIZZATIVE
Prevede, a fronte della riorganizzazione e della riduzione della dirigenza di ricoprire le P.O. attualmente vacanti (a seguito pensionamenti ecc.) e quelle istituite con precedenti deliberazioni. In totale c.a. 10 Nuove Posizioni organizzative per un investimento complessivo di c.a. € 107.000,00. Non sarebbero previste ripesature del valore economico delle P.O. esistenti.

RIDUZIONE PROGETTI OBIETTIVO
Riduzione di c.a. € 100.000 dello stanziamento dell'istituto correlato al pagamento dei progetti obiettivo ammontanti ora ad € 150.000 (a fronte di € 250.000 richiesti dall'Ente per l'anno 2008).

Part time il 9 marzo in discussione il regolamento

Insieme alla bozza di contratto integrativo contenente i desideri dell'amministrazione è stata anche trasmessa una bozza proposta di regolamento part time che ti abbiamo allegato con l'e-mail di aggiornamento blog del 8/3/2009.

Lunedì pomeriggio 9 marzo è infatti previsto un incontro tecnico tra la delegazione di parte pubblica e le OO.SS. per trattare del regolamento P.T. la cui approvazione è sottoposta all'obbligatoria fase di concertazione sindacale.

Molte le osservazioni e le proposte di modifica che saranno presentate dalla RSU.
Da segnalare come la RSU abbia inviato all'Ente, alcuni mesi or sono, la propria proposta di regolamento di mobilità, per certi versi strettamente correlata al Part time.

Preghiamo pertanto tutti coloro che sono interessati all'applicazione contrattuale dell'istituto del part time, di prendere visione della bozza proposta di regolamento inviata.

Comunica le tue proposte ed i tuoi suggerimenti direttamente ai componenti di questo blog od invia un' e-mail a: rsumembri@alice.it.


Petizione !

Già raccolte oltre 400 firme a sostegno del mantenimento dell'attuale sistema di ponderazione salariale introdotto con il contratto integrativo siglato nel 2006.
Altre firme son in ....raccolta.

Questo il testo della petizione

Egregio collega,

ricorderai le promesse politiche, apparse anche sui giornali, rivolte ad un aumento di stipendio dei dipendenti provinciali per adeguarlo a quello dei colleghi provenienti da altri enti

Purtroppo, tutto ciò, non si è mai avverato: anzi c’è di peggio.

A causa di un ricorso presentato da una singola sigla sindacale, si pretende di eliminare il sistema di ponderazione salariale introdotto con il contratto integrativo 2006, pagando, ai dipendenti ex Anas ed ex Ministeriali € 1.150 annuali di produttività, importo che negli anni scorsi veniva ridotto (o in taluni casi azzerato) per effetto del sistema di ponderazione.

Senza dimenticare che gli ex ministeriali hanno beneficiato in modo esclusivo di uno scatto orizzontale e mantengono un’indennità di amministrazione in aggiunta allo stipendio

La nostra proposta, per abolire il sistema di ponderazione è la CONCESSIONE DI UNO SCATTO ORIZZONTALE a favore di tutto il personale provinciale, con ovvia esclusione del personale ex dipendente del Ministero del Lavoro ed Anas


FIRMA ANCHE TU LA PETIZIONE A FAVORE DELLA NOSTRA PROPOSTA:



SCATTO ORIZZONTALE PER TUTTI ESCLUSI DIPENDENTI EX ANAS ED EX MINISTERO DEL LAVORO



Oppure



MANTENIMENTO DEL SISTEMA DI PONDERAZIONE

nuova progressione orizzontale (conseguente alla proposta di contratto inviata dall'Ente)

Nel corso dell'ultima seduta della RSU si è ampiamente trattato nel corso dei lavori di perequazione salariale e di progressione orizzontale.

Come noto, se da un lato è presente un contenzioso presentato da un gruppo di colleghi ex dipendenti del Ministero del Lavoro avverso al sistema di perequazione salariale introdotto con il contratto integrativo aziendale del 2006' (reclamano annuali € 1.000 - riducendo l'importo base di € 1.150 pro capite previste), dal lato opposto pare evidente come tutto quanto il sistema di finanziamento degli scatti orizzontali ottenuti dal personale ex Ministeriale sia sottoposto ad attento esame da parte della RSU.


Pertanto la RSU da deliberato in prima istanza a maggioranza (CI SONO STATI SOLO 2 ASTENUTI):

IL MANTENIMENTO DEL SISTEMA DI PEREQUAZIONE

in seconda istanza (ALL'UNANIMITA' DEI PRESENTI), che diviene di fatto operativa stante la proposta di eliminazione del sistema di perequazione presentata dall'Ente con l'invio alle OO.SS. della bozza del nuovo contratto integrativo:

- La proposta della concessione di una progressione orizzontale estesa a tutto il personale dipendente provinciale con esclusione del personale proveniente dall'Ex Ministero del Lavoro ed Ex Anas. La progressione orizzontale implica la riduzione dello stanziamento di altri istituti contrattuali considerato che non è previsto un aumento dello stanziamento del fondo incentivante la produttività.


- La successiva contestuale erogazione a favore del personale ex Anas ed Ex Ministero del Lavoro del compenso legato al raggiungimento obiettivi.


- Per quanto attiene la programmazione di una 2° progressione orizzontale verrà data priorità alla cat. B
- Terminate le progressioni, rientreranno a pieno titolo nelle selezioni anche coloro che provengono dai ruoli ex Anas ed ex Ministero del Lavoro.


Da segnalare come misure di integrazione salariale verranno programmate per il personale inquadrato nelle posizioni economiche attualmenti apicali.

Segnaliamo infien come anche in altri Enti si stanno oramai programmando nuove progressioni economiche estese a tutto i dipendenti, sulla base di un programma diluito su due -tre anni.

Condannato l'Ente che paga salario accessorio senza accordo di riparto risorse

Spesso "aleggia" nell'ambiente di lavoro la convinzione che l'Ente possa liberamente pagare istituti contrattuali (es. progetti obiettivo) od affidare la titolarità di nuove posizioni organizzative anche quando non abbia ancora raggiunto l'accordo di riparto annuale delle risorse del fondo incentivante la produttività con le OO.SS..

Nulla di più ............pericoloso. Ecco cosa è accaduto alla Provincia del Verbano Cusio Ossola:

E' datao 16 luglio 2008 il decreto del Giudice del Lavoro di Verbania con cui ha condannato per condotta antisindacale l'amministrazione che aveva proceduto al conferimento di nuove posizioni organizzative senza preventivo accordo sull'utilizzo delle risorse!

Disposta pertanto la revoca degli atti adottati e degli effetti prodotti.

link:
http://www.consulentilocali.it/aree_/Risorseumane/Giurisprudenza/TRIBUNALE_Verbania_DECRETO.16.7.08.pdf

"Riduzione aliquota Merloni"

Continua la "telenovela" legata al pagamento compenso di progettazione.

Prima ridotta, successivamente interamente ripristinata ed infine nuovamente ridotta!

Dal 1° gennaio 2009 viene definitivamente ridotta allo 0,5% l'originaria quota del 2% dell'importo a base di gara di un'opera o di un lavoro previsto dall'art. 92 co. 5 del Codice contratti pubblici (D.lgs. 163/2006).

Che fine farà l'ammontare del 1,50% che non può più esser corrisposto?