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31 gennaio 2008

Lunedì 4 febbraio si riunisce la RSU

Lunedì 4 febbraio è in calendario la mensile riunione della RSU.
Si tornerà a discutere di regolamento RSU e della sua approvazione.
Questi gli altri temi che saranno trattati, scaturiti dalle richieste presentate dai singoli componenti RSU:


Regolamento P.O. e A.P. novità scaturite dal tavolo tecnico
stesura del programma operativo della rsu
convocazione di un'assemblea dei dipendenti
definizione nuove regole in materia di scatto orizzontale
mobilità interna iniziative
stesura comunicato riguardo al ricorso presentato da ex dipendenti Ministero del Lavoro
istanza degli addetti ai servizi ausiliari volta all'ottenimento di un'indennità - reception
varie ed eventuali

29 gennaio 2008

Tavolo tecnico del 25/01/2008

Venerdì 25/01/2008 si è tenuta una seduta di concertazione e più precisamente un apposito tavolo tecnico volto alla predisposizione e definizione di un nuovo Regolamento che disciplinerà le modalità di selezione del titolare di P.O. gestionale e di Alta professionalità, i diritti ed obblighi del titolare di P.O., le problematiche connesse con l’orario di lavoro da espletare, le responsabilità, ettc..

Ricordo che la RSU, già nel luglio 2007’ aveva inviato all’Ente una propria proposta.
Recentemente è pervenuta, da parte della delegazione di parte pubblica, una proposta bozza di regolamento, sostanzialmente molto difforme dalle proposte avanzate da parte sindacale.

Tema dominante del primo incontro, la scheda di selezione che attribuisce i punteggi ai vari candidati partecipanti alle selezioni (l’Ente vorrebbe accentuare la discrezionalità, mentre il sindacato, logicamente la vorrebbe ridurre).

Tutti quanti concordano nella necessità di attribuire uno specifico punteggio anche al curriculum professionale del candidato, ed alla correlata esperienza professionale maturata.

Ulteriori tavoli tecnici saranno presto dall’Ente convocati per disciplinare un nuovo regolamento per l’attribuzione delle P.E.O. (Progressioni Economiche Orizzontali) e per quanto attiene l’istituto della mobilità interna.

Confido che la nuova forma di comunicazione sindacale adottata grazie al blog (brevi e numerose notizie) possa costituire non solo uno stimolo per tutti quanti i colleghi della RSU, ma che si possa presto tradurre in una puntuale e celere comunicazione fatta in modo unitario.

E’ certo che tutti quanti gli aderenti al blog seguiranno, come sempre, il precorso intrapreso, poiché reputano l’informazione “aperta a tutti” essenziale al fine di garantire la trasparenza operativa e, soprattutto, la democrazia sindacale (con libertà di parola a tutti gli eventuali “dissidenti” su tutte le tematiche sindacali).

Claudio Bongiovanni

22 gennaio 2008

Trasparenza, comunicazione: In .....soffitta il concetto di democrazia !

Il concetto di democrazia sindacale è stato ampiamente dibattuto a novembre 2007 nel corso dell'assemblea generale del personale organizzata dall'uscente RSU (slide degli argomenti inviate via e-mail).
Tutti quanti i sindacalisti concordavano a suo .....tempo (3 mesi or sono) sul seguente concetto di democrazia, che pare ora improvvisamente ........scomparso:

"La democrazia non coincide col principio di maggioranza," che costituisce solo la prima e insopprimibile tecnica del suo funzionamento. Si fonda invece ,anzitutto, sul rispetto delle minoranze, sulla protezione di chi la pensa altrimenti. Cittadino è colui che difende il diritto dell'avversario. Ciò significa che il principio di maggioranza presuppone il consenso di tutti sulle regole del gioco, per cui , se la minoranza deve accettare che gli altri governino, la maggioranza non può impedire la manifestazione del dissenso da parte della minoranza, pena l'uscita della democrazia.

Anche per questo motivo è nato il blog !


Telelavoro.......un nuovo progetto in cantiere

Il telelavoro, rappresenta, da tempo, un obiettivo da realizzare nel nostro Ente.

Visti i ....precedenti, difficilmente l'iniziativa può partire dall'Ente.

Spetta pertanto alle forze sindacali suonare la "sveglia", avanzare proposte e suggerimenti nonché progetti !
Lo "Scopo dell'istituto", è quello di introdurre nell'Ente delle soluzioni organizzative che migliorino la qualità delle prestazioni, che riescano ad ottimizzare l'impiego delle risorse umane ed ad introdurre tempi di lavoro meno rigidi e meglio rispondenti alle esigenze individuali e della vita extralavorativa.

Le azioni da condurre transitano inevitabilmente da una prima obbligatoria fase di "censimento" del personale interessato, cui segue una fase propositiva e di progettualità (l'Assessorato alle pari opportunità potrebbe fornire un valido supporto).
I criteri per l'assegnazione dei propri dipendenti al telelavoro sono concordati e stabiliti nell'ambito della contrattazione collettiva e trovano regolamentazione nel
contratto integrativo decentrato aziendale.
L'iter si conclude con l'approvazione di una deliberazione dell'Ente presumibilmente varata con la predisposizione del piano di azioni positive.

Il
D.P.R. 8 marzo 1999 n. 70 costituisce il regolamento disciplinante l'introduzione del telelavoro nelle pubbliche amministrazioni (Il regolamento fa riferimento all'articolo 4, comma 3, della legge 16 giugno 1998, n. 191).
Tale articolo stabilisce che "le Amministrazioni pubbliche possono avvalersi di forme di lavoro a distanza", autorizzando "i propri dipendenti ad effettuare, a parità di salario, la prestazione lavorativa in luogo diverso dalla sede di lavoro, previa determinazione delle modalità per la verifica dell'adempimento della prestazione lavorativa".
Ricordo anche:
"nell'ambito degli obiettivi fissati annualmente, l'organo di governo di ciascuna amministrazione, sulla base delle proposte dei responsabili degli uffici dirigenziali generali o equiparati, individua gli obiettivi raggiungibili mediante il ricorso a forme di telelavoro, destinando apposite risorse per il suo svolgimento".



19 gennaio 2008

"STUPORONE": lettera pervenuta sullaTrasparenza

In seguito al comunicato della RSU (inviato a mggioranza e all'insaputa di alcuni membri), Riceviamo e pubblichiamo da Germano Modena e altri colleghi.

STUPORONE DEI COLLEGHI RAPPRESENTATI!!!

Nel mese di ottobre è stata presentata una richiesta sottoscritta da una minoranza di colleghi (solo 250!!!) in cui si chiedeva espressamente ai candidati alle prossime elezioni RSU di impegnarsi ad adottare alcuni strumenti-strategie- linee di condotta una volta eletti. Tale documento è stato esposto alla RSU uscente ed ai colleghi presenti in assemblea e non ottenne critiche, dissociazioni e men che meno rifiuti, di principio o di sostanza. A dire il vero, il solo Dadone disse che dissentiva su alcuni aspetti (non precisando quali) ma che poteva accettare il documento. NON VI FURONO ALTRE REAZIONI, IN SPECIAL MODO DEI CANDIDATI!!!

Dato il tono della nota della RSU (unitaria!!!???, ma non siate ridicoli non siete mai stati così divisi !!!!!) e soprattutto la condotta tenuta dagli eletti, e cioè il disimpegno rispetto a quanto in precedenza non rifiutato, è ovvio che li accusiamo ora di scarso rispetto (per non dire prevaricazione) della volontà di coloro che dovrebbero rappresentare, con tutti i dubbi, il sospetto e la sfiducia sul loro stesso operato.

Un solo aspetto del documento di impegno viene toccato dalla nota così ben stilata ed argomentata, e cioè che non è possibile ai colleghi partecipare come uditori alle riunioni con l'Amministrazione. L'impegno della RSU doveva consistere nell'assentire a tale possibilità, ché semmai sarebbe stata la controparte a far valere eventuali impedimenti. Invece no, sono i nostri rappresentanti che ci impediscono a priori una possibilità, ed inoltre evidenziano problemi organizzativi che porterebbero ad allungamento dei tempi decisionali! Infine, evidenziano il problema della modalità di partecipazione, dato che non sarebbe possibile usufruire di permessi sindacali, dimenticando che esiste un istituto contrattuale chiamato ferie, con il quale ogni problema può essere risolto. Saremmo ben contenti di potere sprecare un po’ di ferie o di permessi da recuperare per poter partecipare più attivamente e sostenere con la nostra presenza il lavoro dei nostri rappresentanti!

Ancora, anche noi speriamo di non ricevere più comunicati di questo tipo, ed anzi speriamo che siano utilizzati al meglio i mezzi di comunicazione disponibili, ottenuti con gran fatica dalla RSU solo nel recente passato (bacheche fisiche, ufficio di recapito, indirizzo e-mail) ma anche il blog, bacheca elettronica libera, trasparente e aperta sempre e a tutti (e ci auguriamo davvero che non venga in mente a nessuno di voler limitare o ancor peggio impedire l’accesso a uno strumento che la maggior parte di noi, compresi moltissimi iscritti a tutti i sindacati, considerano ormai irrinunciabile !!!).

Infine, rammento che la RSU deve rappresentare tutti e nel modo migliore. Un appello sottoscritto da 250 colleghi prima delle elezioni DEVE essere considerato vincolante per chi non ha eccepito a tempo debito e vuole ora rappresentare tutti. Ecco cosa ho tratto dal sito flc-cgil: "Tra le competenze necessarie per svolgere il ruolo di RSU vi sono, poi, quelle relazionali. La forza della RSU, infatti, non deriva solamente dal potere assegnato dal contratto e dalle leggi ma anche dalla capacità di creare consenso intorno alle sue proposte e azioni e una ampia condivisione degli obiettivi."

Confidiamo nella pubblicazione del nostro dissenso e deplorazione sul blog e nella revisione della decisione della RSU di non rispettare l’impegno proposto prima delle elezioni da 250 colleghi.

Cordialità,

Germano MODENA

Ada CHIAPPELLO

Leo CASTELLANI

Andrea COSTA

Monica MAFFIOTTI

18 gennaio 2008

Sedute...... libere in altri Enti

Come noto, più volte abbiamo, tutti quanti, sollecitato "la trasparenza operativa" della RSU.

Purtroppo, nonostante ripetuti accorati appelli, spiace dover apprendere, dal recente comunicato ufficiale diffuso a presunta maggioranza dei componenti RSU del 17/01/2008 (giorno infausto, con comunicato neppure firmato e redatto in violazione alle modalità operative d'invio dei comunicati prese già nello scorso mese di dicembre), che non vi é l'auspicato spazio per ripensamenti di sorta.
Conseguentemente i lavoratori non potranno partecipare, in qualità di uditori, alle sedute di contrattazione.

Crediamo, trattasi, di una valutazione superficiale. Nel comunicato, si sostiene la peraltro corretta tesi (CCNL) che possono partecipare al tavolo oltre alla delegazione di parte pubblica, le OOSS e la RSU. Il concetto di partecipare è pero ben differente da quello di assistere.
Ci si scorda e si tace in merito all'assenza di norme che dovrebbero impedire ai lavoratori di assistere alle varie sedute (vedasi regolamenti RSU di altri Enti).
Per la delegazione di parte pubblica non può che trattarsi di attività istituzionale (non così per le OO.SS. e la RSU). E' quindi ovvio, come, a livello locale, sia però possibile, grazie ad appositi protocolli, regolare l'intera materia delle relazioni sindacali.

Stufi e delusi della situazione, reputiamo questo argomento chiuso.

Claudio Bongiovanni e Nicola Garassino

Considerazioni in merito alla trasparenza

Riceviamo e pubblichiamo un post pervenuto da Giorgio Ruffo, post che é stato affisso dall'autore presso la bacheca sindacale della Provincia situata presso la sede.
Avevamo già tenuto apposito spazio nel blog al fine pubblicare l'intervento, ma eravamo in attesa del nulla osta da parte dell'autore (ora sopraggiunto).
Ricordiamo che non esiste alcun tipo di censura ma che ai fini della pubblicazione ogni post deve essere obbligatoriamente firmato.

Ecco il testo pervenuto dal collega Giorgio Ruffo, accompagnato da una premessa:

Il mio intervento è nato per essere messo sul blog! L'impossibilità (o la mia incapacità tecnica) ad inserirlo, lo riconosco, mi ha fatto pensare ad una volontà censorea. Solo per questo ne ho fatto circolare copia cartacea e l'ho affisso nelle bacheche.
Mi è stato spiegato il perchè di queste difficoltà tecniche e sono ben felice di potermi ricredere, almeno su questo punto, giacchè del mio intervento condivido e rinnovo ogni singola parola.
Pertanto non solo autorizzo, ma mi auguro che copia del documento che ho fatto circolare (e che allego), trovi quanto prima posto nella sua naturale collocazione: IL BLOG.
Per il resto continuo a pensare che questo spazio possa essere utile a tutti noi dipendenti dell'amministrazione e che questo possa essere un luogo di controllo e stimolo, da noi verso la RSU.
Per questo è quanto mai essenziale che venga utilizzato nella maniera più corretta possibile.
fraterni saluti,
Giorgio Ruffo

Questo a mio parere è SPALARE MERDA!

Avete ragione, siete partiti male, questa non è informazione.


Insistete sul numero di 277 firmatari, VI RICORDO CHE GLI AVENTI DIRITTO AL VOTO ERANO 766.


Mi sembra strano che vogliate a tutti i costi far sì che 277 teste contino più della MAGGIORANZA.

Così come mi pare strano che apparteniate ad un organismo e non sappiate accettarne le decisioni. Che forse la DEMOCRAZIA esiste solo quando si prendono le decisioni che volete VOI?

Possibile che pensare in modo diverso da voi (e da 277 colleghi) debba essere non una semplice DIVERGENZA d'opinioni, ma un ANDARE CONTRO I LAVORATORI!!!!

E veniamo alle questioni del contendere.

Verissimo e sacrosanto che la RSU risponde del suo operato ai lavoratori che rappresenta. Ma non può, pena la sua paralisi e capacità di decisione, essere sottoposta alla tutela dei lavoratori.

Laddove i lavoratori non abbiano più la fiducia nei loro rappresentanti hanno la possibilità (prevista dal regolamento!) di chiedere un’assemblea e SFIDUCIARE la RSU. Così come le decisioni sul contratto sono adottate e firmate solo dopo che sono state sottoposte all’assemblea.

Il regolamento è un atto di funzionamento dell'RSU, non credo che sia obbligatorio un atto formale di approvazione da parte di una assemblea.

Il controllo che i lavoratori esercitano sulla RSU è espresso proprio mediante l'assemblea. E' quello il luogo deputato e non, eventualmente, la presenza come uditori alle sedute di contrattazione.

E di questa seconda richiesta non ne capisco l'utilità. Non ci si fida di chi abbiamo chiamato a rappresentarci?

Non si crede alle "notizie" che vengono date dopo le sedute?

Se così è, invece di aumentare il numero dei presenti alla contrattazione, sarebbe preferibile rimettere ordine alla "comunicazione" con i lavoratori; ad esempio mediante informazione chiara e non propagandistica.

Purtroppo, mi pare, la strada intrapresa è diversa.

Ruffo Giorgio

SONO OBBLIGATO A RENDERE PUBBLICO IN QUESTO MODO IL MIO PENSIERO PERCHE’ SUL BLOG, PER QUESTO ARGOMENTO, E’ IMPOSSIBILE FARE COMMENTI

Commento alla Seduta di contrattazione del 16/01/2008

Argomenti trattati:

1) PEREQUAZIONE SISTEMA INCENTIVANTE. RIESAME
Questa esigenza nasce in seguito alla presentazione del ricorso UIL (a favore di alcuni dipendenti transitati tempo addietro neo ruoli provinciali) finalizzato alla modifica del sistema di "ponderazione" adottato. Al fine di chiudere la vertenza in atto, si é richiesto all'Ente di inoltrare uno specifico quesito all’ARAN e/o alla Funzione Pubblica. Nel frattempo si spera nella prosecuzione e conclusione dell’Iter giudiziario. L’amministrazione ha comunicato che pertanto valuterà l’ipotesi di pagare, in futuro, una cifra ridotta di produttività (tutela in caso di accoglimento del ricorso da parte del giudice).
2) ECONOMIE DEL FONDO 2005 E 2006
Nel corso dell’ultima seduta di contrattazione la RSU si è espressa all’unanimità sulla ripartizione di queste economie (€ 80.000,00 circa) in parti uguali tra tutti i dipendenti, con esclusione dei titolari di P.O.. La segreteria UIL vela l’ipotesi di altre soluzioni, invintando la RSU ad un riesame, …valuteremo.
3) P.E.O. Progressioni Economiche Orizzontali
L’Ente proporrà un regolamento che verrà valutato in un tavolo tecnico entro la fine del mese di gennaio. Le risorse sono limitate
4) POSIZIONI ORGANIZZATIVE E ALTE PROFESSIONALITA’.
L’Ente ci ha fatto pervenire, il giorno prima della programmata seduta, un regolamento che non tiene assolutamente conto di quanto era già stato proposto dalla RSU nello scorso mese di luglio. Verrà pertanto avviato, anche in questo caso, un tavolo tecnico, presumibilmente entro la fine del mese di gennaio.

Claudio Bongiovanni e Nicola Garassino

15 gennaio 2008

Parte della RSU in lotta contro i dipendenti !

A cura di: Claudio Bongiovanni, Valter Giordano, Cristina Lavina, Maurizio Barra, Valter Cavallo, Nicola Garassino e Livio Sciolla



Mercoledì 9 gennaio, una data purtroppo storica per il sindacato della Provincia di Cuneo.

In attesa di leggere il verbale ufficiale della riunione RSU (che rischia di uscire, come al solito, alle calende greche, siamo ancora infatti in attesa di rendere pubblico il verbale della prima riunione della RSU tenutasi oltre un mese fa), sentiamo il dovere di informare tutti i colleghi delle principali decisioni assunte "a maggioranza" - 8 contro 7 - nella riunione RSU del 9 gennaio scorso, decisioni che ricordiamo, sono strettamente correlate alla richieste di "trasparenza" sottoscritta con apposita "petizione" da 270 lavoratori (vedi, sul tema, specifico post).


Parte della RSU (8 componenti su un totale di 15), è infatti contraria alle principali richieste di "trasparenza operativa" espressamente richieste dai firmatari della petizione (.....270 lavoratori !)


E' infatti stata bocciata la proposta di consentire la partecipazione dei lavoratori, in qualità di semplici uditori, alle varie sedute di contrattazione tra le OO.SS. e la delegazione di parte pubblica (esito 8 contro "noi 7").

Conseguentemente, la possibilità di assistere ai lavori risulta
vietata.


Questo, ci sembra, inverosimile. Le sedute del parlamento sono infatti pubbliche (perfino trasmesse in diretta televisiva) così come le sedute di Consiglio degli enti locali ! Le sedute di contrattazione della RSU con l'Ente, per la maggioranza dei componenti RSU, debbono essere "segretate" !

E' stata anche respinta (esito sempre 8 contro 7), la proposta di consentire ai lavoratori della Provincia di esprimersi, con ratifica in assemblea, sullo strumento operativo fondamentale della RSU, sulla sua "COSTITUZIONE: ovvero il regolamento di vita della RSU (come impedire ora pur sempre possibili futuri "colpi di mano" che potrebbero minare la democrazia sindacale partecipata?).


Ci pare, davvero incredibile e aberrante, che siano proprio i rappresentanti stessi dei lavoratori a limitare il diritto dei colleghi a partecipare, come semplici uditori, alle riunioni in cui si affrontano questioni che riguardano tutti o ad esprimersi su temi importanti e di interesse generale quali il regolamento di vita della RSU.

A nostro avviso gli sforzi del sindacato dovrebbero essere indirizzati solamente contro gli storici "avversari" che si affrontano ogni giorno "sul campo ...di lavoro" e cioè la delegazione di parte pubblica.
Nel nostro caso
, dobbiamo paradossalmente registrare come parte del sindacato addirittura si impegni per contrastare i dipendenti stessi !, rafforzando le file degli AVVERSARI.


A questo punto non ci resta che rivolgere un caloroso appello ai nostri colleghi RSU affinché ci ripensino, contiamo che "tornino sui loro passi", cessando, di fatto, "il conflitto" aperto con i 270 lavoratori firmatari della petizione sulla trasparenza.


Cordiali saluti


I 7 "perdenti che hanno votato a sostegno della trasparenza

Claudio Bongiovanni, Valter Giordano, Cristina Lavina, Maurizio Barra, Valter Cavallo, Nicola Garassino e Livio Sciolla

Si riparte: Nuovo incontro di contrattazione con l'Ente

Anno 2008, si riparte con la contrattazione !!!!!


Mercoledì 16 gennaio 2007, alle ore 9,30, presso la sala rossa della provincia, si terrà un incontro tra le OO.SS e la delegazione di parte pubblica per discutere il seguente ordine del giorno:



  1. regole di perequazione sul sistema incentivante – verifica;

  2. contrattazione utilizzo economie sui fondi 2005 e 2006;

  3. progressioni economiche orizzontali art. 8 ccdi 28/02/2006 – nuove regole;

  4. fondo salario accessorio 2008;

  5. concertazione relativa alla materia delle posizione organizzative e delle alte professionalità.

Le principali novità che scaturiranno dall'incontro saranno presto postate sul blog !

Centro incontri: a rischio di ....esternalizzazione.

La gestione del centro incontri della Provincia, nuovamente in ...."agitazione".


Da tempo, la gestione operativa si avvale dell'instancabile collaborazione di alcuni nostri colleghi addetti ai servizi ausiliari. Il numero di occupati si è però, nel tempo, costantemente ridotto, tant'é che l'impegno è ora divenuto, particolarmente "pesante".

Occorre anche segnalare come la normativa europea in tema di orario di lavoro eseguibile non agevola la ricerca di una soluzione operativa, limitando il numero di ore di straordinario che ogni dipendente può rendere.
Proprio per trovare un'idonea soluzione, abbiamo ritenuto opportuno richiedere all'Ente la pubblicazione di un pubblico avviso rivolto alla ricerca di personale dipendente provinciale disponibile ad affiancare i residui colleghi che hanno finora riconfermato la loro disponibilità a continuare a svolgere il servizio (n. 4 in totale).

Ricordiamo come a livello retributivo, il correlato progetto obiettivo collegato alla gestione del centro incontri (di "storica data"), prevede un gettone di presenza per il servizio reso nelle giornate di sabato e domenica di importo fisso di € 30 (cadauno quale "diritto di chiamata"), in aggiunta al pagamento delle ore di straordinario rese.

Su tutto .......incombe però la ventilata esternalizzazione del servizio prevista per il 2° semestre del 2008.
Seguiremo, giorno per giorno, l'evolversi della situazione al fine di soddisfare le richieste di tutti i colleghi interessati.

Al via il 1° concorso interno datato 2007'

Con apposito post, abbiamo pubblicato il piano occupazionale 2007 approvato lo scorso anno dalla Giunta, cui ti rimandiamo per l'analitico riparto dei posti riservati (n. 20 in totale), suddivisi tra le varie Aree dell'Ente e tra le varie categorie professionali.

Ora, lo strumento di programmazione 2007 "ha partorito" il primo dei bandi di selezione con cui prenderanno il via le procedure di selezione, ovvero quello relativo ad 1 posto di COORDINATORE SERVIZI AUSILIARI (Categ. C1), la cui partecipazione è consentita alla stragrande maggioranza dei colleghi provinciali di cat. B.
Tra le correlate novità, da segnalare come un funzionario provinciale sia stato anche designato per la gestione e coordinamento degli addetti ai servizi ausiliari.

Procederemo a sollecitare la pronta redazione e pubblicazione, in tempi che speriamo ragionevoli, di tutti quanti i residui bandi di selezione previsti (precedentemente si erano resi necessari........ 18 mesi per il completamento dell'iter concorsuale relativo alle procedure di verticalizzazione dalla cat. A alla cat. B !).

Ricordiamo altresì come il piano occupazionale relativo all'anno 2008 dovrà prevedere altri n. 20 posti riservati alle procedure di progressione verticale (da suddividere tra le varie Aree).
Rispetto ai tempi programmati, vedrà presumibilmente "la luce" al termine della prossima primavera.
Assisteremo quindi a quel complesso iter di "suddivisione di posti" tra le varie Aree organizzative dell'Ente.
Presumibilmente, nel corso di singole riunioni di Area (esclusivamente riservate ai dirigenti), si procederà all'individuazione delle nuove posizioni di lavoro che si tradurranno, di fatto, in nuove procedure di verticalizzazione incluse nel piano occupazionale 2008.

Tutto ciò, salvo..........auspicabili interventi contrattuali e/o del legislatore che ci possano svincolare dall'attuale "impasse legislativa", una situazione che, ricordiamo, ci penalizza molto nell'individuazione del numero di verticalizzazioni programmabili (finora strettamente collegate al numero di assunzioni previste dall'esterno - come la stabilizzazioni del personale precario ci ha insegnato !).





11 gennaio 2008

Precisazione di un collega..ref. buste paga

Riceviamo e pubblichiamo da Roberto Bertone
Approfitto del post per ringraziare chi si è interessato alla vicenda delle buste paga alleggerite perchè sono uno dei fortunati che hanno ricevuto la sorpresa.
Per quanto mi riguarda, ero stato avvisato che ci sarebbe stato un conguaglio ma l'entità dello stesso non poteva essere calcolata in quel momento e avrei dovuto aspettare fino a dicembre.
Così è stato, ma l'entità del conguaglio è stata parecchio superiore a quanto ci si potesse aspettare.
Purtroppo per noi, i conteggi erano corretti, ma penso che un preavviso telefonico da parte dei colleghi sarebbe stato apprezzato.
Comunque tutto si è poi chiarito ma spero che sia stata l'ultima sorpresa, con la speranza che l'intera vicenda sia servita per evitare situazioni simili ai colleghi che ancora aspettano una stabilizzazione.
Bertone Roberto

Precisazioni su articolo Stampa del 30/12/2007

In merito all'articolo apparso sulla Stampa del 30/12/2007, riguardante la busta paga super-tassata dei neo assunti (ex precari), per correttezza, voglio aggiungere alcune precisazioni che mi sono giunte:

- l'amministrazione ha applicato quanto sancito dalla legge;

- i dipendenti suddetti a maggio del 2007 hanno ricevuto una busta paga "pesante";

- bisogna mettere sul piatto della bilancia anche il lato positivo, e cioè: la stabilizzazione di un lavoro precario. In altri enti simili al nostro, parecchie persone sono ancora in attesa di questo.

Claudio Bongiovanni

09 gennaio 2008

"LA STAMPA" ....ci vede !!!!!

Articolo tratto dal quotidino La Stampa di fine dicembre 2007.

Grazie al blog ed alla trasparenza operativa
assicurata dai 7 autori,
in risalto un argomento trattato di recente !
Saremo .......ogni giorno seguiti !