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25 giugno 2016

Convocazione ricevuta dalla RSU per il giorno 27/06/2016 da parte dell'Ente

Egrege/i,
 
con la presente si convoca un incontro per discutere sui seguenti argomenti:
 
1) Illustrazione disegno organizzativo dell’Ente;
 
2) Informativa sulle modifiche al Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi;
 
3) Prospettive utilizzo Fondo Salario Accessorio.
 
La seduta è convocata per il giorno lunedì 27 giugno 2016 alle ore 12,00 presso la Sala Galimberti.
 
Cordiali saluti.

23 maggio 2016

Province: Report Fp Cgil, 55 enti sforano patto stabilità, rischio -1.350 euro di salario per dipendente

Province: Report Fp Cgil, 55 enti sforano patto stabilità, rischio -1.350 euro di salario per dipendente
17 mila dipendenti coinvolti, senza interventi riflessi pesanti su busta paga

Roma, 21 maggio - Quasi un mese di stipendio in meno, per la precisione un taglio di 1.350 euro, che coinvolge circa 17 mila dipendenti di quelle province e città metropolitane che nel corso del 2015 si sono rese 'colpevoli' di aver sforato il patto di stabilità. È quanto risulta da un'indagine condotta dalla Fp Cgil Nazionale, incrociando i dati sugli enti che lo scorso anno hanno disatteso il patto di stabilità, con i dati del Conto annuale dello Stato, registrando così i riflessi possibili che si produrranno sulle buste paga dei dipendenti coinvolti.

Nel 2015, infatti, 47 province su un totale di 76 delle regioni a statuto ordinario, insieme a ben 8 città metropolitane su 10, non hanno rispettato il patto che vincola le casse di questi di enti. Le 47 province coinvolte sono andate oltre il patto per una cifra pari a 549 milioni di euro, mentre per le 8 città metropolitane 'fuori norma' l'ammontare è di 367 milioni. Per un totale, sui 55 enti investiti, di 916 milioni di euro: cifra molto vicina al (primo) prelievo dalle casse di questi enti, registrato sempre lo scorso anno, pari a 1 miliardo di euro. “Prelievo - ricorda la Fp Cgil - previsto in vista della cancellazione di questi enti, e delle funzioni da essi svolte, e che adesso rischia di dover essere pagato interamente dai lavoratori”.

Sforato il patto di stabilità, spiega la Fp Cgil, scatta un automatico meccanismo di rientro che si riversa, per la gran parte, sui dipendenti degli enti coinvolti. Si tratta di circa 10 mila lavoratori per quanto riguarda le province e 7 mila per le città metropolitane. Un totale di 17 mila persone che registreranno, senza interventi, una decurtazione del salario accessorio calcolata dalla Fp Cgil per una percentuale del -4,6 che, tradotto, vuol dire circa 300 milioni di euro, quantificabile (sempre su un salario medio) per una cifra pari a -1.344 per ogni singolo lavoratore.

Il dato medio del -4,6% è frutto di 'sforamenti' per gli enti interessati diversi: i dipendenti della città metropolitana di Roma rischiano, infatti, quest'anno una decurtazione del salario medio pari -13,83%. A Venezia il taglio potrebbe essere del -7,21%, a Bari del -5,21%, a Genova del -4,79%, a Napoli del -4,61% e a Milano del -4,56%. Su questa linea, la quasi totalità degli enti coinvolti registra una riduzione potenziale del salario accessorio tra il 3 e il 5 per cento, per una media generale pari al -4,59%.

Per la Funzione Pubblica Cgil, “l'iter confuso partito con la legge Delrio, e che ha attraversato decine di atti normativi, continua a produrre effetti estremamente negativi, ancora una volta sulla pelle dei lavoratori, insieme al venir meno dei servizi ai cittadini. Con lo sforamento del patto di stabilità, inevitabile con il prelievo forzoso di un miliardo di euro dalle casse di questi enti, si arriva al paradosso che a dover rimetterci siano i lavoratori”. Per questo la categoria dei lavoratori dei servizi pubblici Cgil chiede che “vengano introdotte al più presto, nel primo provvedimento utile, deroghe alla violazione del patto di stabilità, che evitino questa ennesima beffa per lavoratrici e lavoratori che da anni ormai vivono una situazione di estremo disagio”.

06 aprile 2016

DAL 9 APRILE PARTE LA RACCOLTA FIRME PER IL NUOVO STATUTO DEI LAVORATORI

Importante iniziativa sulla carta dei diritti dei lavoratori scarica il documento al seguente indirizzo:

DAL 9 APRILE FIRMA PER IL NUOVO STATUTO DEI LAVORATORI

30 marzo 2016

Manifestazione su PENSIONI E LAVORO AI GIOVANI 2 aprile Cuneo

Di seguito il volantino della manifestazione provinciale unitaria su pensioni e lavoro, INVITANDOVI A GARANTIRNE LA MASSIMA DIFFUSIONE ED A PARTECIPARE ATTIVAMENTE !

Scarica la locandina:

Manifestazione di sabato 2 Aprile

16 marzo 2016

Lettera di protocollo RSU n. 7/2016 regolamento Polizia Giudiziaria e Pubblica Sicurezza provincia Cuneo

Lettera di protocollo RSU n. 7 relativa a richiesta modifiche al regolamento della Polizia Giudiziaria e di Pubblica Sicurezza della Provincia di Cuneo al seguente link:

Lettera prot. RSU n 7 regolamento PG e PS

14 marzo 2016

Il nuovo ente di area vasta secondo studio UPI

Studio recente dell’UPI (datato 7 marzo 2016) inerente gli effetti della Riforma Costituzionale per gli Enti di Area Vasta.... quale futuro si sta delineando prendine visione al seguente link:

Le prospettive del nuovo ente di area vasta

12 marzo 2016

Convocazione della RSU da parte dell'Ufficio Organi Istituzionali

Con la seguente mail siamo stati convocati dall'ente:

Egrege/i


con la presente si convoca incontro informativo circa la revisione dell'ordinamento uffici e servizi da effettuarsi nel contesto del processo di riorganizzazione e riassetto dell'Ente.


La seduta è convocata per il giorno 16 marzo 2016 ore 11,30 presso la sala Galimberti

 

Nuova lettera RSU inoltrata all'Ente

Lettera di prot. RSU n. 6/2016 relativa a esternalizzazione di  progetti da parte della Direzione Mobilità ed infrastrutture al seguente link:

Lettera prot. Rsu n. 6/2016

18 febbraio 2016

Lettere RSU inoltrate all'Ente

In seguito a seduta RSU del 08/01/2016 ecco le lettere inoltrate all'ente:

Lettere di prot. RSU n. 1 e 2 relative a nuova RSU e nuovi componenti dei Responsabili della Sicurezza dei Lavori al seguente link:
Lettere prot. RSU n. 1/2016 e n. 2/2016

Lettera di prot. RSU n. 3/2016 relativa a Fondo Incentivante la Produttività al seguente link:
Lettera prot. RSU n. 3/2016

Lettera di prot. RSU n. 4/2016 relativa a attivazione Comitato Unico di Garanzia al seguente link:
Lettera di prot. n. 4/2016

Lettera di prot. RSU n. 5/2016 relativa a chiarimenti sui passaggi ad altri enti del personale al seguente link:
Lettera di prot. RSU n. 5/2016




01 febbraio 2016

Riparte la RSU

Con Verbale in data 08/01/2016 la nuova RSU in seguito all'entrata in vigore della L56/2014 riparte con i lavori e delibera quanto segue:


VERBALE N. 01 DEL 08/01/2016

Il giorno 08 gennaio 2016 si è riunita presso la Saletta RSU della Provincia di Cuneo la Delegazione R.S.U..

Alla riunione sono presenti i Signori:

Alberto Massimiliano

Bongiovanni Claudio

Fea Giorgio

Ferraro Franco

Giordana Mauro

Gandolfo Marino

Mantero Alessandro

Pastore Milena                                                 delega a Alberto Massimiliano

Santamato Vito

 

 

I presenti procedono alla nomina del Presidente e del Segretario rispettivamente nelle persone di Fea Giorgio e Bongiovanni Claudio.

Si passa ad analizzare i punti all'o.d.g. .

- verbalizzazione e comunicazione all’ente rideterminazione dei componenti della RSU in seguito al riordino delle province;

- richiesta all’ente della definizione del nuovo fondo incentivante la produttività al fine di poter ripartire al più presto con la nuova trattativa contrattuale;

- sostituzione e designazione nuovi RLS;

- situazione Comitato Unico di Garanzia;

- varie ed eventuali.

1. Componenti nuova RSU: si verbalizza quanto segue:

La RSU prende atto che, in seguito all’avvenuto riordino delle province, i nominativi dei componenti al 01/01/2016 risultano essere: Alberto Massimiliano, Pastore Milena, Santamato Vito (CSA), Bongiovanni Claudio, Ferraro Franco, Giordana Mauro, Gandolfo Marino, Mantero Alessandro (CGIL), Fea Giorgio (CISL), si procederà con la comunicazione all’ente di tale elenco.

 

2. Fondo Incentivante la produttività: si decide di fare una comunicazione all’ente al fine di ottenere al più presto la definizione del fondo incentivante la produttività richiedendo di non procedere con la riorganizzazione dell’ente prima di aver definito il fondo stesso.

 

3. Sostituzione e designazione nuovi RLS: prendendo atto del trasferimento in regione dei colleghi che ricoprivano tale incarico la RSU designa quale nuovi RLS: Fea Giorgio in sostituzione di Scarzello Mariella per la  CISL e Gandolfo Marino in sostituzione di Giordano Valter per la CGIL, richiedendo contestualmente per i nuovi designati l’attivazione del corso di formazione previsto dalla normativa vigente. Per quanto riguarda gli altri componenti si conferma Alberto Massimiliano per il CSA, mentre Viale Gianpaolo per l’USB non viene sostituito non essendo più presente tale rappresentanza sindacale in seno all’RSU della Provincia.

 

4. Comitato Unico di Garanzia situazione: la RSU constatato che a far data dal 01/04/2014 tale organismo non ha più operato, ne richiede con urgenza la riattivazione alla luce degli importanti compiti istituzionali ad esso attribuiti.

 

5. Varie ed eventuali:

- Relativamente al Verbale dell’incontro del 29/12/2015 con la delegazione di parte pubblica avente ad oggetto: firma definitiva del Contratto Decentrato - comunicazioni sul processo di rideterminazione della dotazione organica della Provincia, la RSU richiederà la trasmissione della stesura definitiva sottoscritta dalla parte pubblica, rilevando che il componente RSU Santamato Vito non era presente alla seduta come erroneamente indicato nella bozza trasmessa.

- Sempre al fine di svolgere il proprio compito istituzionale di garante dei diritti dei lavoratori anche attraverso la verifica della correttezza delle procedure seguite dall’Ente nelle delicate fasi di trasferimento del personale presso altri enti, la RSU solleciterà nuovamente la comunicazione delle modalità adottate per il trasferimento del personale presso la regione Piemonte, ribadendo di non condividere i criteri adottati per le procedure e per l'individuazione del personale in parola, in quanto ritenuti non sempre comprensibili. A tal proposito si sottolinea che questa mancanza di informazione è stata alla base dell’abbandono del tavolo nella già citata riunione del 29/12/2015 considerando anche che la mappatura trasmessa in taluni casi non rispecchia l’attività prevalente.

- la RSU chiederà all’Amministrazione gli elenchi dei dipendenti già in comando presso altre amministrazioni a far data dal 08/04/2014 transitati definitivamente nei ruoli delle stesse con le relative date di trasferimento nonché gli elenchi dei nominativi inseriti sul portale mobilità sempre con le relative date di inserimento.

In merito a questi due ultimi punti, in mancanza di risposte esaustive ed in tempi brevi da parte dell’Amministrazione, si procederà con una formale richiesta di accesso agli atti.

- Riguardo al ritiro e al lavaggio degli indumenti DPI dei dipendenti, il cui servizio è stato sospeso, la RSU solleciterà l’immediata riattivazione del servizio.

 - Riguardo alla riorganizzazione dell’ente la RSU ribadisce la propria volontà di partecipare attivamente alle procedure che la Provincia avvierà per giungere alla ridefinizione degli uffici.

 

La seduta termina alle ore 10:30.

Firmato

Alberto Massimiliano

Bongiovanni Claudio

Fea Giorgio

Ferraro Franco

Giordana Mauro

Gandolfo Marino

Mantero Alessandro

Pastore Milena                                               delega ad Alberto Massimiliano

Santamato Vito