Cerca nel blog

Visite

21 agosto 2013

“Assemblea Nazionale RR.SS.UU. delle Province d’Italia”, la proposta dal Coordinamento R.S.U. Province Toscane



Nuovo articolo su Le Amministrazioni provinciali della Repubblica Italiana: un pezzo di Patria da salvare.

"Assemblea Nazionale RR.SS.UU. delle Province d'Italia", la proposta dal Coordinamento R.S.U. Province Toscane

by La Redazione
Ancona, 12 agosto 2013
Con la presente vi partecipo la lettera che abbiamo inviato alle segreterie regionali della Toscana di CGIL CSIL UIL per la convocazione di una assemblea nazionale di tutti i delegati eletti nelle RSU delle Province d'Italia.
Un caro saluto.
Marco Zatini - RSU CGIL Provincia di Firenze
Coordinamento R.S.U. Province Toscane - Firenze, 9 agosto 2013 - Richiesta di assemblea nazionale dei delegati RSU delle Province d'Italia sul lavoro pubblico
Coordinamento R.S.U. Province Toscane - Firenze, 9 agosto 2013 - Richiesta di assemblea nazionale dei delegati RSU delle Province d'Italia sul lavoro pubblico
Il mio personale invito-preghiera è quello di dare massima diffusione e pieno sostegno alla proposta lanciata dalle colleghe e dai colleghi del Coordinamento R.S.U. delle Province Toscane.
Non c'è più spazio per rinvii o sterili rimbrotti: se gli altri non fanno, non possiamo né dobbiamo a questi accodarci, piuttosto auspicare che costoro traggano spunto e forza dalla nostra determinazione.
Tempi e modi saranno definiti, spero a breve, intanto si inizi col pretendere e dire un "sì" convito e quanto più allargato possibile all'iniziativa.
Cosa fare in concreto da subito?
Prelevare la nota del Coordinamento R.S.U. delle Province Toscane qui pubblicata, farla girare all'interno della propria Amministrazione, trasmetterla al Coordinatore R.S.U. della propria Provincia, così come ai propri referenti sindacali e, perché no, alla locale U.P.I. (Unione Province d'Italia) regionale. Nel dubbio, non si aspetti che sia qualche altro a fare quello che è il nostro (minimale) compito.
Paolo
♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Per agevolare ogni utile contatto o scambio di informazioni:
[contact-form to='provinceditalia@gmail.com' subject='Assemblea Nazionale RR.SS.UU. delle Province d'Italia. Modulo di contatto.'][contact-field label='Nome Cognome' type='name' required='1'/][contact-field label='Provincia di riferimento' type='text'/][contact-field label='Email' type='email'/][contact-field label='Recapito telefonico' type='text'/][contact-field label='Skype' type='text'/][contact-field label='Facebook' type='text'/][contact-field label='Twitter' type='text'/][contact-field label='Sito web' type='url'/][contact-field label='Commenti%26#x002c; suggerimenti%26#x002c; informazioni%26#x002c; note' type='textarea'/][/contact-form]
♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Quando la volontà di chi ha assunto un impegno si traduce in fatti: i primi passi di un cammino comune che deve iniziare a produrre frutti (più) concreti
Rappresentanza Sindacale Unitaria della Provincia di Treviso (dal profilo Facebook ufficiale dell'U.P.I. - Unione Province d'Italia)
RSU della Provincia di Treviso - 8 luglio 2013 - "Le Rsu della Provincia di Treviso intervengono in merito alla questione delle Province."
Rappresentanza Sindacale Unitaria della Provincia di Arezzo (RSU - Rappresentanza Sindacale della Provincia di Arezzo)
RSU della Provincia di Arezzo - 12 luglio 2013 - Lettera di risposta all'articolo di Francesco Merlo, pubblicato su "la Repubblica" del 4 luglio 2013
12 luglio 2013
A nome dei lavoratori e lavoratrici della Provincia di Arezzo rappresentanti dalla RSU, si invia la lettera che alcuni colleghi e lavoratori dell'Ente hanno predisposto come risposta indignata rispetto alle offensive e pesanti affermazioni pubblicate nell'articolo a nome di Francesco Merlo su "la Repubblica" del 4 Luglio 2013.
Questa RSU non solo condivide, approva e plaude l'iniziativa, ma unendosi a quanto scritto dai colleghi, si fa carico di dare massima pubblicità a tale testo, quale protesta contro questa nuova ondata di populismo e falsità verso i dipendenti della Provincia e per bloccare la nuova ondata di campagne denigratorie di cui il delicato processo di riforma istituzionale può fare sicuramente a meno.
Inoltre viste le nuove affermazioni, sempre pubblicate dallo stesso quotidiano "la Repubblica" il 12 luglio 2013 ("solo le Province e le comunità montane hanno aumentano dell'11% il personale mentre tutti gli altri Enti hanno diminuito i dipendenti"), come rinnovata e specifica denigrazione contro tale istituzione e sopratutto malainformazione dei cittadini, vista l'assoluta assenza di verifica di quanto frettolosamente affermato - si omette ad esempio di precisare che nel 2001 e 2002 alle Province sono stati trasferiti il personale di altri Enti a seguito del conferimento delle deleghe del decentramento come viabilità, centri per l'impiego etc. - si ribadisce con forza e determinazione che queste notizie sono offese gratuite contro chi invece opera quotidianamente nelle difficoltà economiche e di mezzi, con l'unico intento di mantenere e contribuire a fornire i servizi ai cittadini assicurando qualità, professionalità e capacità.
Ci auguriamo che chi ha così malamente riportato le notizie e espresso giudizi frettolosi ed errati abbia il coraggio di ammettere tutta la propria superficialità.
La RSU della Provincia di Arezzo
[Per il contributo, si ringrazia il collega Gino Pitti della Provincia di Arezzo.]
Rappresentanze Sindacali Unitarie Funzione Pubblica CGIL della Provincia di Torino e della Provincia di Asti
RRSSUU Funzione Pubblica CGIL della Provincia di Torino e della Provincia di Asti - 7 agosto 2013 - Comunicato stampa: "Basta con la disinformazione e l'attacco ai servizi erogati dalle Province e ai lavoratori!"
7 agosto 2013
Comunicato stampa della Funzione Pubblica CGIL Ente Provincia di Torino

BASTA CON LA DISINFORMAZIONE E L'ATTACCO AI SERVIZI EROGATI DALLE PROVINCE E AI LAVORATORI!

La FP CGIL dell'Ente Provincia di Torino, in collaborazione con la FP CGIL dell'Ente Provincia di Asti, ha dato voce ai sentimenti di sconcerto dei lavoratori che sono rimasti colpiti nel leggere l'articolo a firma Francesco Merlo pubblicato nell'edizione di Repubblica del 04/07/2013 e quello a firma Stella e Rizzo pubblicato nell'edizione del Corriere della Sera del 21/07/2013.
Qualunque sia la posizione sull'esistenza e sulle modalità di rappresentanza delle Province ci sono due elementi che, riteniamo, non si possono trattare a colpi di slogan raffazzonati, o addirittura di insulti, come hanno fatto gli autori degli articoli: i servizi ai cittadini e i lavoratori che quei servizi svolgono.
Vogliamo ricordare a cittadini e organi di stampa che le Province si occupano della costruzione e manutenzione delle strade provinciali, degli edifici scolastici di tutti gli istituti superiori del Paese, di pianificazione territoriale, di tutela dell'ambiente dall'inquinamento, parchi e aree protette, della gestione dei Centri per l'Impiego, e di altri servizi: servizi che non vanno solo difesi, ma anche mantenuti al giusto livello territoriale (si chiama principio di sussidiarietà)!
Quando poi si insultano e si diffamano direttamente i lavoratori, non si fa un buon servizio al progresso del Paese.Funzione Pubblica C.G.I.L.
Definire la Provincia come "ente inutile degli stipendi inventati", "piccola patria degli uscieri", "peggiore simbolo dell'arretratezza italiana", amministrazione che mette un "timbro, parere", "pedaggio da pagare in tempo e denaro", giudizi apodittici del tutto privi di qualsiasi argomentazione, equivale a un'offesa grave alla dignità di 60.000 lavoratori incaricati di pubbliche funzioni che da anni svolgono il loro lavoro sempre più delegittimati di fronte all'opinione pubblica, anche grazie ad articoli disinformati e superficiali come quelli citati sopra.
Pertanto chiediamo ai Vostri giornali di rendere pubblica la lettera allegata che in pochi giorni è stata sottoscritta da 589 lavoratori della Provincia di Torino e 99 della Provincia di Asti; ci rendiamo disponibili a spiegarvi nel dettaglio le attività lavorative di nostra competenza che emergono in sintesi dalla mansione indicata a fianco di ciascuna firma: forse, così, si potrà dare un contributo alla reale conoscenza di come funziona una importante parte del sistema pubblico del Paese.
FP CGIL Ente Provincia di Torino
[Per il contributo, si ringrazia il collega Francesco Candido della Provincia di Torino.]

♦ ♦ ♦ ♦ 



Grazie per aver usato WordPress.com