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13 aprile 2008

Semaforo Verde! siglato DEFINITIVAMENTE il contratto nazionale

FIRMATO DEFINITIVAMENTE IL CONTRATTO NAZIONALE

Dopo il "procurato allarme" (assenza di ratifica della corte dei conti) si conclude positivamente l'iter del rinnovo contrattuale.

Venerdì 11 aprile è stato infatti definitivamente sottoscritto l’accordo per il rinnovo del CCNL parte normativa 2006/2009 e biennio economico 2006-2007 del Comparto.

L’esigibilità del contratto per la parte economica è demandata alle amministrazioni locali che entro 30 gg. devono predisporre gli atti necessari per l’adeguamento dei trattamenti economici tabellari e la corresponsione degli arretrati spettanti.

La conclusione positiva della firma è stata caratterizzata dalla mancata certificazione della Corte dei Conti, che invece di limitarsi alla valutazione sulle compatibilità economiche ha espresso giudizi di merito comunque superati dal Comitato di settore che si è avvalso della prerogativa di stipulare comunque l’accordo come richiesto dalle Organizzazioni sindacali.

Nel testo sottoscritto si è precisato che le risorse per la contrattazione decentrata (oltre ai 101 Euro, di cui 91 tabellari e 10 al fondo di ente) saranno erogate nel rispetto dei parametri previsti dal contratto stesso e al patto di stabilità del bilancio degli enti.

In applicazione del contratto firmato venerdì si apre una fase impegnativa per i dirigenti sindacali ed i rappresentanti delle R.S.U, finalizzata alla gestione della contrattazione decentrata integrativa di ente.

Contiamo di ottenere il pagamento dell’aumento contrattuale a maggio e degli arretrati a giugno.


I Dirigenti "abbracciano le armi.....legali" per definire il contratto decentrato?

Situazione contratto dirigenti. Pronti ad abbracciare "le armi.....legali" ?

E' notizia della scorsa settimana.

Era stato raggiunto, dopo estenuanti trattative, l'accordo per la definizione del contratto decentrato dei colleghi dirigenti.
Tutti (o meglio...quasi tutti, come si vedrà in seguito) parevano concordi sull'intesa raggiunta. Ma........ la sorpresa era in agguato.

Parrebbe infatti che le parti, Dirigenti e Delegazione di parte pubblica, non avessero però ancora fatto i conti con "l'Oste" (ci scusi il Presidente per l'appropriazione del termine).
Tradotto, parrebbe che il Presidente abbia deciso di rigettare l'ipotesi economica raggiunta, ipotesi che veniva ormai classificata come scontata e definitiva.

Ciò ha mandato su tutte le furie la dirigenza dell'Ente che, "dall'aria che si respira", parrebbe pronta a vagliare, tra le tante possibili ipotesi, perfino quella di un ricorso alle " armi ......legali".

Tema della discordia: i 100.000 euro che quest'anno residuerebbero dal fondo incentivante la produttività dei colleghi dirigenti con l'applicazione dell'intesa che pareva ormai raggiunta (economia derivante delle mancate sostituzioni dirigenziali).
Parrebbe intenzione Presidenziale quella di "appropriarsene" per destinarla ad altri impieghi (ma quali ?).

Ed allora, quale miglior ricetta se non quella di utilizzarli a favore dei dipendenti (incrementando il fondo per la produttività).

Questa, in fondo, è peraltro una delle richieste già avanzate dalla RSU.

I dirigenti, dal loro canto, ovviamente si oppongono, consci del fatto che sono intenti a sottoscrivere un contratto di fatto ........già da tempo scaduto !
Temono infatti di dover ridiscutere, nell'immediato futuro (....si fa per dire visti i tempi anche per loro ormai ........biblici della contrattazione decentrata), una nuova piattaforma contrattuale senza più spazi di manovra (ovvero senza più incrementi salariali di sorta).

Sopratutto denuncerebbero un tentativo di appropriarsi di risorse decentrate che parrebbero di loro esclusiva spettanza.

Seguiremo gli...eventi !

Si torna al voto !....presto pronte le pagelline.

Come tutti gli anni torna l'esame ! e quindi la "pagellina".

Un atto "dovuto", indispensabile per il pagamento del compenso correlato all'istituto contrattuale del compenso raggiungimento obiettivi.

Ogni dirigente è infatti intento, di questi tempi, come da qualche anno a questa parte, ad emettere il proprio verdetto (giudizio) in merito alla prestazione individuale annualmente resa dai dipendenti del proprio Settore.

Ricordiamo che il voto espresso dalla "pagellina" sarà determinato in parte dal giudizio espresso parte dal proprio dirigente, parte dal direttore generale e per una quota dal titolo di studio posseduto (in correlazione al ruolo rivestito) e dall'assenza di provvedimenti disciplinare.

In Provincia, come tutti sappiamo, siamo sempre di meno, mentre il lavoro aumenta continuamente.

Questo ci porta ovviamente a produrre sempre di più. Auspichiamo pertanto che il voto medio dei dipendenti non solo rimanga inalterato rispetto lo scorso anno, ma che addirittura aumenti (ricordiamo che gli obiettivi dei Dirigenti sono raggiunti anche grazie al contributo dei dipendenti del Settore).
E questa ovviamente non può che essere la giusta direzione.

Per concludere, ricordiamo che è contrattualmente previsto che i Dirigenti comunichino ai dipendenti la loro valutazione individuale e che in ogni caso il dipendente ha il diritto di accedere e di prendere visione, qualora lo desideri, della propria pagellina. Ha inoltre il diritto di contestare i voti eventualmente assegnati.

L'Ente "risponde" alla sperequazione salariale sulla "GUIDA"

UN'OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE ANCHE PER L'ENTE !

Sulle colonne della "Guida" ecco questa volta pubblicata la pronta (solitamente ..."contrattualmente "si dorme") risposta dell'Ente all'articolo pubblicato la scorsa settimana (vedi post che segue) a tema l'attuale "momento" contrattuale e la sperequazione salariale esistente fra i dipendenti.

Per la prima vi è una certezza, ovvero che il riequilibrio salariale (a fronte dell'attuale sperequazione) costituisce pure l'obiettivo da raggiungere per l'Ente Provincia!

Importante l'impegno preso pubblicamente dal Presidente volto a risolvere definitivamente una delle tante problematiche perennemente sul tappeto della contrattazione decentrata.


Clicca sull'immagine per ottenere un'ingrandimento!

09 aprile 2008

Dicono di noi "LA GUIDA" ! "richieste e sperequazioni da "risolvere"

Dopo il recente articolo pubblicato dal quotidiano LA STAMPA a tema il trasferimento del settore Agricoltura presso la sede di C.so Nizza, è il turno del settimanale "LA GUIDA" che tratta dell'ultima riunione intercorsa tra la RSU ed il Presidente. Vengono affrontate le tematiche del momento, ovvero la crescita dei salari con richiesta di adeguamento per tutti quanti, "verso l'alto", ovvero con, a modello, il traguardo raggiunto dalle retribuzioni dei colleghi ex anas.
Per ingrandimento dell'articolo clicca sull'immagine

03 aprile 2008

comunicato rsu n. 1 del 3/4/2008

RSU - Comunicato n. 1
Cuneo, 3 aprile 2008

Il 2008 sarà, per tutti noi, un anno molto impegnativo e, ci auguriamo, di svolta per tutti i lavoratori della Provincia.

Assistiamo, da tempo, alla razionalizzazione dei servizi, alla limitazione alle assunzioni, alla riorganizzazione del lavoro. Come sempre ci è richiesto impegno e sacrificio, ovvero di mantenere immutato il livello quali-quantitativo delle prestazioni rese, se non di migliorarle.

Crediamo fermamente che tutto ciò non possa ricadere solo sulla "pelle" dei lavoratori, generando "profitti", ovvero economie di spesa per l'Ente.

E' giunto il momento in cui anche l'Ente deve fare la sua parte.

La ricetta è semplice. Occorre realisticamente che l'Ente prenda atto dell'evidente incremento di produttività reso e che, conseguentemente, senza esitazione alcuna, rimetta mano "al portafoglio".

Su questa linea d'altronde, si è espresso in modo deciso il Presidente.

La RSU è da tempo al lavoro per la definizione, in tempi ristretti, del nuovo contratto integrativo aziendale.

Nel corso della riunione di lunedì 30 marzo, ci si è unitariamente espressi su una comune linea d'intenti, sulla base delle seguenti linee programmatiche e sulla base delle dichiarazione in parte del Presidente:

1. Aumento del fondo incentivante di una prima "tranche" di €.1.000.000 (scaglionati nell'arco temporale di validità del contratto) con definizione, entro l'estate del nuovo contratto integrativo aziendale

2. Introduzione del compenso di amministrazione atto a livellare, nel medio periodo, le retribuzioni del personale impiegato a quelle del personale dipendente proveniente dai ruoli ex Anas nonché a raggiungere, le retribuzioni erogate in altri comparti del settore pubblico.

3. Forte aumento delle procedure di verticalizzazione laddove possibili in tutte quante le categorie.

Invitiamo fin d'ora tutti i colleghi a sostenerci con la partecipazione attiva ad ogni tipologia di iniziativa possibile (assemblee, scioperi o altro ancora)


Cordiali saluti

Rappresentanza Sindacale Unitaria












01 aprile 2008

Incontrato il Presidente !

In data 26 marzo 2007, la RSU ha incontrato il Presidente (su richiesta di parte sindacale).

E' stata l'occasione per "fare il punto della situazione", e sopratutto per dibattere il tema contrattuale.

Siamo di fatto innanzi ad una nuova tornata contrattuale, dove occorrerà trovare un nuovo accordo per la definizione del nuovo contratto integrativo aziendale.

Questi i temi trattati, oggetto di specifici post che seguono:

- organizzazione

- tempistica per la definizione del nuovo contratto integrativo aziendale

- priorità ad un sistema incentivante che aumenti il salario parificandolo via via al salario dei dipendenti ex Anas

- Promesse di aumenti salariali da parte del Presidente ......in forte contrasto con parte della delegazione di parte pubblica !

- dirigenza ed affidamento incarichi

Quale modello organizzativo?

La RSU è da sempre fortemente critica sul tema dell'organizzazione, arrivando perfino a definirla, nel passato quale "confusione organizzata". Ha quindi espresso alcune considerazioni in merito.

E' sempre "volutamente" assente quello che è considerato il fulcro centrale ed insostituibile di ogni azienda, ovvero il settore organizzazione, con le sue ovvie ed appropriate competenze trasversali.

L'ovvia e diretta conseguenza, è che ancora non si percepiscono concreti effetti del passaggio da un sistema organizzativo di "tipo feudale (rete vassallatico-beneficiaria)" ad uno realmente meritocratico.

Ancora, aggiungiamo noi ora, non si intravedono gli indispensabili contenuti descrittivi dei profili professionali presenti nell'Ente (nonostante l'invito della RSU al "risparmio", semplicemente copiando di sana pianta quelli esistenti presso la Provincia di Bergamo !, Ente "faro" per lo studio della riorganizzazione in atto nella Provincia! )

Compenso d'amministrazione

La RSU ha comunicato al Presidente come occorra trovare una definitiva soluzione all'irrisolto problema delle differenziazioni di salario esistenti tra i dipendenti della provincia, ove a parità di inquadramento professionale posseduto si riscontrano differenti retribuzioni godute.

A tal fine è stata proposta l'istituzione di un "compenso d'amministrazione" che consentirà, in alcuni anni, e a tutti quanti i dipendenti, di eguagliare il tetto salariale percepito dal personale ex Anas transitato nei ruoli della Provincia.

Per far ciò pubblichiamo, a titolo esemplificativo, la tabella relativa all'indennità mensile percepita dai colleghi del comparto agenzie, titolari di un tabellare similare al nostro.
Inutile segnalare come il nostro comparto sia il più "misero" nell'ambito del settore pubblico.


CLICCA SULL'IMMAGINE PER AVERE UN DETTAGLIO COMPLETO !

Promessi 1500 euro minimi per tutti !

Quando si parla di stipendi non si può che affermare come siano inadeguati al reale aumento del costo della vita.

A fronte della richiesta di aumento del fondo incentivante, abbiamo percepito una grande disponibilità da parte del Presidente che, forte, della possibile condivisione da parte sindacale di un eventuale limitazione a nuove assunzioni dall'esterno, ha comunicato la sua disponibilità ad aumentare il livello minimo retributivo dei dipendenti, entro il prossimo 31 dicembre 2008, alla soglia di 1.500 euro mensili (compatibilmente con la legislazione vigente).

Il Presidente ha invitato le parti ad incontrarsi al più presto al fine di formulare un accordo in merito alle modalità operative da attuare per risolvere ed ottenere tale incremento retributivo, soluzione che sarà poi successivamente posta direttamente alla sua attenzione.

Spiace però notare come a fronte di tali aperture ci siano state delle resistenze da parte di un dirigente (componente del. pubblica). Non si è mai visto da nessuna parte, in nessun contesto, che di fronte alle indicazioni politiche ci fossero poi delle resistenze.
Sappiamo però, ed ovviamente, come le linee e gli indirizzi siano decisi dalla parte politica ed in primis dal Presidente (come per l'aumento buono pasto).

Confidiamo pertanto, sulla base della volontà del Presidente di poter finalmente ottenere, con la contrattazione decentrata aziendale, un consistente aumento economico per tutti.

Al via una nuova "tornata contrattuale"...senza più le "calende greche"

La RSU ha comunicato al Presidente che ritiene indispensabile pervenire in tempi brevi alla definizione del nuovo contratto integrativo aziendale (che segue pari passo quello nazionale).

Siamo ancora, e purtroppo, tutti quanti tristemente memori della recente esperienza contrattuale vissuta, e sopratutto dell'infinito "tiramolla" con la delegazione di parte pubblica (storicamente.........disabituata nell'Ente, a contrattare e a normare).

Ritardi spesso intollerabili, che ci hanno tenuti vivi e desti fino a .....pochi mesi or sono (con code contrattuali protrattasi alle ......."calende greche!"), i cui effetti, ancora sono in parte sospesi (indennità di responsabilità in via di definizione dal 2005!!!!)

Proprio per ovviare a tanto "malessere", abbiamo espressamente richiesto al Presidente un concreto aiuto affinché si possa chiudere la tornata contrattuale aziendale entro il prossimo 30 giugno.

Il Presidente ha lanciato l'idea, pienamente condivisa dalla RSU, di costituire un gruppo ristretto di lavoro che prioritariamente si occuperà, (come da richiesta della RSU), di stabilire l'entità del Fondo Incentivante la produttività per il prossimo quadriennio.

Dirigenza....per "grazia ricevuta" !

Registriamo, nell'Ente, due tipologie di approdo alla dirigenza. La prima, a carattere ordinario, prevede il logico superamento di un pubblico concorso. La seconda, residuale, il raggiungimento della dirigenza per "grazia ricevuta".

Quest'ultima modalità ("Per grazia ricevuta"
) parrebbe essere la "modalità" utilizzata da alcuni nostri attuali colleghi divenuti dirigenti grazie ad un "complice: il legislatore, nazionale, o regionale che di suo ci ha messo lo...."zampino".

Con una Leggina ad Hoc parrebbe siano stati prima direttamente promossi alla dirigenza i segretari di Comunità Montane, ex Consorzi pubblici (divenuti ora Società partecipate da Enti pubblici ettc. ), inquadrati nella ex ottava qualifica funzionale (attuale D3 giuridica), e, successivamente, con il varo del "famigerato" art. 110 del Testo Unico degli Enti Locali, si è proceduto a "completare il quadro".

Infatti, proprio con l'utilizzo dell'art. 110, fin dal 2000, sono stati "battezzati", nel nostro Ente, numerosi dirigenti, attingendo per lo più dall'esterno, con la fatidica cerimonia di "benedizione politica", senza procedere alla verifica dell'esistenza, o meno, all'interno della Provincia, delle professionalità in grado di ricoprire i predetti ruoli oggetto di affidamento.

Quanto a modalità di scelta, di evidenza pubblica....manco a parlarne.

Alcuni dirigenti prescelti hanno contributo a rivitalizzare quell'area di confine, o meglio"dependance della provincia (l'ex IPI)", scelta presumibilmente, in quanto "terra di confine" ubicata lontano da "occhi indiscreti" (specie dei funzionari in servizio da anni, perennemente "trombati"!), con probabilmente il fine di scoraggiare ed evitare la pur sempre possibile "ribellione" dei funzionari residenti a "corte" (palazzo sede della Provincia).
Ma chi avrebbe mai osato "ribellarsi"?

E veniamo ai giorni nostri. Si "vocifera" che dal 1° maggio si renderà presto vacante la dirigenza del settore lavoro. Si invertirà la rotta?

Pare proprio di no! E' Infatti intenzione dell'attuale Amministrazione adottare un nuovo "escamotage" (sarebbe forse, ad onor del vero la prima volta) con utilizzo dell'art.90 del Tuel (staff politico) con conseguente nomina diretta di un nostro collega, in barba a qualunque selezione, sulla semplice base fiduciaria.

Ciò costituirebbe una novità, da un lato per l'utilizzo dell'art 90 del TUEL anziché del 110, dall'altro per il fatto che la nomina diretta, anzichè essere affidata ad un esterno, riguarderebbe uno dei funzionari provinciali attualmente in servizio.

"Musical del momento" dirigenziale

Vista la ricorrenza del 1° aprile, trattiamo, con goliardia, del momento che vive la dirigenza dell'Ente.

Quale "travaglio" interiore sta vivendo?


Sono rimasti in pochi, dopo la recente "moria" da pensionamento, "4 gatti" con sempre più competenze da "accudire" sul groppone e scarsi premi aggiuntivi.

Ma, sopratutto, si trovano ad operare ed agire con un certo qual senso di "preoccupazione".

L'attuale gestione operativa trasferita in toto in capo ai dirigenti (parrebbe definitivamente rotto il cordone ombelicale che per molto tempo li ha legati "alla mamma o meglio al papà"), fa sì che non si sentano più "accuditi e protetti" come un tempo.

Convivono così, tra le "file dirigenziali", due opposte e prevalenti correnti di pensiero, ovvero coloro che rimpiangono e sono di fatto nostalgici dei "vecchi tempi", e coloro che si sentono finalmente completamente "liberi d'agire".

Dedichiamo, goliardicamente, alcune note musicali che ci paiono, in un certo qual modo, correlate, quanto a titolo, al" momento dirigenziale":

4 AMICI AL BAR
di Gino Paoli (visto che sono rimasti in "4 gatti")
Eravamo 4 amici al bar, che volevano cambiare il mondo, destinati a qualcosa in più che ad una donna ed un impiego.......

MALEDETTA PRIMAVERA di Loretta Goggi (il periodo che vivono, frutto anche di scelte operative dell'Ente)

VEDRAI, VEDRAI di Tenco (l'idea e la speranza di tempi migliori)
Quando la sera tu ritorni a casa, non ho neanche voglia di parlare, Tu non guardarmi con quella tenerezza, come fossi un bambino che rimane deluso.
Si lo so che questa non è certo la vita che hai sognato un giorno per noi.
Vedrai, vedrai, vedrai che cambierà , forse non sarà domani, ma un bel giorno cambierà .

Per i nostalgici del "vecchio sistema":
NOSTALGIA CANAGLIA di Albano,
...nostalgia, nostalgia canaglia Che ti prende proprio quando non vuoi, ti ritrovi con un cuore di paglia e un incendio che non spegni mai.....

Per coloro che vivono "la libertà" ritrovata
LA LIBERTA' DI G. Gaber
......Vorrei essere libero, libero come uomo.
Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia e che trova questo spazio solamente nella sua democrazia, che ha il diritto di votare e che passa la sua vita a delegare e nel farsi comandare ha trovato la sua nuova libertà

Per metter tutti quanti d'accordo:
FIN CHE LA BARCA VA di Orietta Berti
....fin che la barca va lasciala andare, fin che la barca va, tu non remare, fin che la barca va, stai a guardare......