Cerca nel blog

Visite

04 aprile 2013

Riunione RSU martedì 9 aprile

La RSU è ora convocata alle ore 11.30 di martedì 9 aprile 2013 per affrontare i seguenti argomenti:

- Bilancio degli ultimi quattto anni di relazioni sindacali
- Clima Aziendale
- Varie ed eventuali

La Provincia di Cuneo trascina lo Stato in Tribunale

 

NEWS : da Bessone-Scarzello-Punzi-Fea-Rosso



da Lo Spiffero
Cuneo trascina lo Stato in tribunale

Pubblicato Giovedì 04 Aprile 2013, ore 13,54

La presidente della Provincia Gancia intende citare in giudizio il ministero dell’Interno per riscuotere oltre 20 milioni di crediti che la sua amministrazione vanta fin dal 1997. “Noi ente virtuoso, penalizzato dall’inefficienza di Roma”

La mossa è clamorosa. La Provincia di Cuneo intende citare in giudizio la Direzione centrale per la Finanza locale del ministero dell’Interno davanti al Tribunale di Roma per ottenere dallo Stato il pagamento dei debiti, 20.750.813 euro, accumulati per l’attività ordinaria dell’ente dal 1997 al 2012. «Intendiamo recuperare la somma dovuta - spiega la presidente leghista Gianna Gancia -. Non è giusto che un ente virtuoso come il nostro debba soffrire le conseguenze della malsana gestione finanziaria statale».

L'iniziativa, presa nella seduta di giunta dello scorso martedì 2 aprile, è volta a ottenere quanto le spetta, dopo una serie innumerevoli di diffide e solleciti: si tratta di fondi che sono stati stanziati dalle rispettive leggi finanziarie e di stabilità ai sensi dell’articolo 36 Decreto Legislativo 504/92. Il Ministero, dal 1997 a oggi, non ha ottemperato ai suoi obblighi nemmeno dopo l’istituzione del regime di Tesoreria unica nel 2012. Ora la parola alle carte bollate. Le prime ingiunzioni sono state presentate tra il 2011 e il 2012 e riguardano il periodo 1998-2002: una somma superiore ai 16 milioni di euro. Ma tutte le richieste della Provincia sono rimaste senza esito.

«Il debito di oltre 20 milioni di euro che lo Stato ha nei nostri confronti – spiegano la presidente Gancia e il vice presidente Giuseppe Rossetto -, è stato finalmente riconosciuto dalla Direzione Centrale per la Finanza Locale del Ministero dell’Interno con una e-mail dell’11 febbraio 2013 e visto che tutte le nostre richieste, compresa l’ultima diffida del 13 febbraio scorso, sono state finora senza esito agiremo in giudizio per recuperare la somma dovuta. Adesso basta! E’ assurdo che la Provincia si trovi in enormi difficoltà finanziarie soltanto perché lo Stato non paga i suoi debiti e non è giusto che un ente virtuoso come il nostro debba soffrire, senza colpe, le conseguenze di una malsana gestione finanziaria statale».

Una querelle che arriva a poche ore dall’ennesimo slittamento del decreto legge con cui lo Stato si doveva impegnare a versare 40 miliardi tra il 2013 e il 2014 ad aziende e enti che vantano crediti nei suoi confronti. In Piemonte ammontano a 9 miliardi i debiti della pubblica amministrazione nei confronti dei propri fornitori, di cui 3 miliardi fanno capo alla sola Sanità.

 

03 aprile 2013

Suggerimenti per il programma di lavoro sindacale 2013

A cura di Claudio Bongiovanni, Valter Giordano, Cristina Lavina, Guido Marino, Giampaolo Viale, Maurizio Barra e Franco Ferraro.

Dopo la pubblicazione di ciò che è stato liberamente suggerito in tema di risparmi, pubblichiamo ora l'elenco delle tematiche inserite a carattere generale:



Aiuto ai redditi inferiori.               Liberalizzazione dei lavori che il dipendente sotto i 1.500 euro netti al mese può fare se non in contrasto con la propria attività interna all'ente.

per come funziona il tutto è meglio andare tutti in Regione      

Organizzazione interna meno incarichi esterni

Per  esempio togliere dal calcolo disagio ecc il vincolo legato alle assenze se non per malattia,non si può penalizzare un dipendente anche se in minima parte perchè è stato in ferie oltretutto obbligatorie

Mi piacerebbe che il divieto di fumo venisse APPLICATO in toto nell'ente, dato che alcune persone se ne infischiano, a partire "dall'alto"

mobilità interna -rendere pubblici i nomi di chi si muove ed i criteri utilizzati per la scelta

Interazione tra persone.             Favorire il clima di comunicazione tra dirigenti, assessori, segretari e dipendenti che devono svolgere effettivamente la mansione assegnata in quanto l'obiettivo da raggiungere non è chiaro o non è raggiungibile ma non si viene ascoltati

Rendicontazione di tutte le spese di cui si richiede il rimborso da parte di politici e dipendenti

Usare mezzi a basso consumo di carburante

Assemblee  venite anche nei reparti due volte all'anno

Finché sindacalisti fanno riunioni dalla timbratrice e girano per uffici di assemblee ne farete poche

Nella pubblicazione dei compensi dirigenziali inserire il risparmio di spesa rispetto agli anni precedenti

Constatare che la concertazione è ormai superata (soprattutto a livello nazionale). Opporsi energicamente a proposte assurde per il lavoro ma anche per gli enti come l'affidamento di incarichi extra-time

Indennità di disagio per il personale sportellista dei centri per l'impiego

Le indennità di responsabilità come mai esistono ancora? 1500 euro all'anno riservate alla categoria D sono tanti. Perché nulla per le fasce B e C? 

Perché dove già c'é la P.O. si paga anche l'indennità di responsabilità da 1500 euro

Verifica che tutti gli incarichi (PO, altre indennità) siano legate all'assunzione di una specifica responsabilità . Motivo alcune non lo prevedono.

Nessuna proposta tanto lo stipendio che sale è sempre quello dei  D

Da LA STAMPA del 7/3/2013, intervistata da Martini la Presidente risponde: "... Qualche risparmio si può fare ma i margini sono minimi". O si saluta la produttività o si fanno azioni energiche...   

Trasparenza - registrazione streaming delle sedute rsu e con l'ente. Fate i nomi di chi è contrario.

Regolamento Merloni   Adeguare il vecchio regolamento ormai vecchio da oltre 10 anni alle leggi attuali che definiscno anche le esatte percentuali di incdentivo alle singole figure partecipanti ai progetti