La RSU è ora convocata alle ore 11.30 di martedì 9 aprile 2013 per affrontare i seguenti argomenti:
- Bilancio degli ultimi quattto anni di relazioni sindacali
- Clima Aziendale
- Varie ed eventuali
A cura di: Valter Giordano,Roberto Bessone,Cristina Lavina,Claudio Bongiovanni,Marino Gandolfo, Ornella Siracusa, Alessandro Mantero, Franco Ferraro,Giampaolo Viale. Se desideri pubblicare un post invia un'e-mail a rsu@provincia.cuneo.it.Puoi inserire il commento ad un post.Verrà a breve pubblicato previa moderazione (controllo identità autore). Voi tutti siete i reali ed unici responsabili del contenuto dei post e dei commenti che inserirete nonché delle loro sorti.
Cerca nel blog
Archivio blog - posta a rsu@provincia.cuneo.it
04 aprile 2013
La Provincia di Cuneo trascina lo Stato in Tribunale
NEWS : da Bessone-Scarzello-Punzi-Fea-Rosso
da Lo Spiffero
Cuneo trascina
lo Stato in tribunale
Pubblicato Giovedì 04 Aprile 2013, ore
13,54
La presidente della
Provincia Gancia intende citare in giudizio il ministero dell’Interno per
riscuotere oltre 20 milioni di crediti che la sua amministrazione vanta fin dal
1997. “Noi ente virtuoso, penalizzato dall’inefficienza di Roma”
L'iniziativa,
presa nella seduta di giunta dello scorso martedì 2 aprile, è volta a ottenere
quanto le spetta, dopo una serie innumerevoli di diffide e solleciti: si tratta
di fondi che sono stati stanziati dalle rispettive leggi finanziarie e di
stabilità ai sensi dell’articolo 36 Decreto Legislativo 504/92. Il Ministero,
dal 1997 a oggi, non ha ottemperato ai suoi obblighi nemmeno dopo l’istituzione
del regime di Tesoreria unica nel 2012. Ora la parola alle carte bollate. Le
prime ingiunzioni sono state
presentate tra il 2011 e il 2012 e riguardano il periodo 1998-2002: una somma
superiore ai 16 milioni di euro. Ma tutte le richieste della Provincia sono
rimaste senza esito.
«Il
debito di oltre 20 milioni di euro che lo Stato ha nei nostri confronti –
spiegano la presidente Gancia e il vice presidente Giuseppe Rossetto -,
è stato finalmente riconosciuto dalla Direzione Centrale per la Finanza Locale
del Ministero dell’Interno con una e-mail dell’11 febbraio 2013 e visto che
tutte le nostre richieste, compresa l’ultima diffida del 13 febbraio scorso,
sono state finora senza esito agiremo in giudizio per recuperare la somma
dovuta. Adesso basta! E’ assurdo che la Provincia si trovi in enormi difficoltà
finanziarie soltanto perché lo Stato non paga i suoi debiti e non è giusto che
un ente virtuoso come il nostro debba soffrire, senza colpe, le conseguenze di
una malsana gestione finanziaria statale».
Una querelle che arriva a poche ore
dall’ennesimo slittamento del decreto legge con cui lo Stato si doveva
impegnare a versare 40 miliardi tra il 2013 e il 2014 ad aziende e enti che
vantano crediti nei suoi confronti. In Piemonte ammontano a 9 miliardi i debiti
della pubblica amministrazione nei confronti dei propri fornitori, di cui 3
miliardi fanno capo alla sola Sanità.
03 aprile 2013
Suggerimenti per il programma di lavoro sindacale 2013
A cura di Claudio Bongiovanni, Valter Giordano, Cristina Lavina, Guido Marino, Giampaolo Viale, Maurizio Barra e Franco Ferraro.
Dopo la pubblicazione di ciò che è stato liberamente suggerito in tema di risparmi, pubblichiamo ora l'elenco delle tematiche inserite a carattere generale:
Dopo la pubblicazione di ciò che è stato liberamente suggerito in tema di risparmi, pubblichiamo ora l'elenco delle tematiche inserite a carattere generale:
Aiuto ai redditi inferiori. Liberalizzazione
dei lavori che il dipendente sotto i 1.500 euro netti al mese può fare se non
in contrasto con la propria attività interna all'ente.
per come funziona il tutto è meglio andare tutti in Regione
Organizzazione interna meno
incarichi esterni
Per esempio togliere
dal calcolo disagio ecc il vincolo legato alle assenze se non per malattia,non
si può penalizzare un dipendente anche se in minima parte perchè è stato in
ferie oltretutto obbligatorie
Mi piacerebbe che il divieto di fumo venisse APPLICATO in
toto nell'ente, dato che alcune persone se ne infischiano, a partire
"dall'alto"
mobilità interna -rendere pubblici i nomi di chi si muove ed
i criteri utilizzati per la scelta
Interazione tra persone. Favorire
il clima di comunicazione tra dirigenti, assessori, segretari e dipendenti che
devono svolgere effettivamente la mansione assegnata in quanto l'obiettivo da
raggiungere non è chiaro o non è raggiungibile ma non si viene ascoltati
Rendicontazione di tutte le spese di cui si richiede il
rimborso da parte di politici e dipendenti
Usare mezzi a basso consumo di carburante
Assemblee venite
anche nei reparti due volte all'anno
Finché sindacalisti fanno riunioni dalla timbratrice e
girano per uffici di assemblee ne farete poche
Nella pubblicazione dei compensi dirigenziali inserire il
risparmio di spesa rispetto agli anni precedenti
Constatare che la concertazione è ormai superata
(soprattutto a livello nazionale). Opporsi energicamente a proposte assurde per
il lavoro ma anche per gli enti come l'affidamento di incarichi extra-time
Indennità di disagio per il personale sportellista dei
centri per l'impiego
Le indennità di responsabilità come mai esistono ancora?
1500 euro all'anno riservate alla categoria D sono tanti. Perché nulla per le
fasce B e C?
Perché dove già c'é la P.O. si paga anche l'indennità di responsabilità da 1500 euro
Verifica che tutti gli incarichi (PO, altre indennità) siano
legate all'assunzione di una specifica responsabilità . Motivo alcune non lo
prevedono.
Nessuna proposta tanto lo stipendio che sale è sempre quello
dei D
Da LA STAMPA del 7/3/2013, intervistata da Martini la
Presidente risponde: "... Qualche risparmio si può fare ma i margini sono
minimi". O si saluta la produttività o si fanno azioni energiche...
Trasparenza - registrazione streaming delle sedute rsu e con
l'ente. Fate i nomi di chi è contrario.
Regolamento Merloni Adeguare
il vecchio regolamento ormai vecchio da oltre 10 anni alle leggi attuali che
definiscno anche le esatte percentuali di incdentivo alle singole figure
partecipanti ai progetti
Iscriviti a:
Post (Atom)