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02 ottobre 2015

Tavolo regionale con Vice Presidente Reschigna - 01 ottobre -


Tavolo regionale con Vice Presidente Reschigna

In data 01 ottobre presso la sede della Regione Piemonte si è svolto l’incontro tra il Vice Presidente della Regione Piemonte Reschigna e le OO.SS. relativamente al PDL regionale sulle Province.

Reschigna ha esordito dicendo che andando a Roma la scorsa settimana ha espresso alcune questioni al sottosegretario Bressa tra le quali la richiesta che nella legge di stabilità non ci sia il taglio alle Province per il 2016 e che per l’anno 2017 vi sia ancora la possibilità per i dipendenti di andare in quescienza pre – Fornero.

Ha poi fatto presente di aver chiesto che venga inserita nella legge di stabilità una norma che permetta alle Regioni di poter spostare nei Comuni, tramite convenzioni, il personale che la Regione rialloca a se stessa, laddove sia considerato in numero eccessivo, richiesta ritenuta inaccettabile dalle OO.SS.

Ha poi informato che, sulla questione della Polizia Provinciale, uno dei punti lasciati ancora in sospeso, si è in attesa di una circolare esplicativa da parte del governo per dirimere una volta per tutte la questione. Infatti, al momento, la soluzione prospettata dalla Regione (di poter assorbire il personale per poi ridelegarlo in Provincia) da un lato farebbe perdere al personale stesso la qualifica di agenti di P.G. e dall’altro farebbe rientrare lo stesso personale in quello fondamentale della Provincia, con riflessi negativi ai fini della riduzione del 50% della spesa come da legge di stabilità.

Sui Centri per l’impiego ha assicurato che già nel 2015 vi sarà lo stanziamento di 150.000 euro in parte proveniente dallo stato ed in parte dal POR.

Reschigna ha poi evidenziato che a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, a tacitazione di qualsivoglia richiesta delle Province, ha proposto una transazione firmata da tutti i Presidenti delle Province.

Per ciò che concerne la richiesta della Provincia del VCO relativamente al credito vantato sui canoni idroelettrici, Reschigna ha fatto presente che la Regione ritiene di non avere nessun debito, non essendoci al riguardo atti ufficiali, ma solo lettere.

Il Vice Presidente ha inoltre fatto presente che la Regione, in tema di funzioni ambientali si farà carico di una quota pari al 40%, non specificando al momento criteri e modalità che sono ancora al vaglio degli uffici.

Ha poi evidenziato che il Presidente Chiamparino si incontrerà nei prossimi giorni con il sottosegretario Bressa per tentare di bloccare o modificare il decreto sulla mobilità dei dipendenti degli Enti di Area Vasta, tenuto conto che manca l’accordo con le Regioni ( ha fatto presente che in questo momento nessuna lista deve essere fatta).

Reschigna ha poi comunicato che dalla prossima settimana inizieranno i confronti tra le Direzioni regionali e le Province per definire il numero ed i profili dei dipendenti che dovranno transitare presso la Regione Piemonte. Ha inoltre affermato che dall’analisi dei profili si potranno utilizzare i dipendenti provinciali sugli uffici periferici della Regione Piemonte che attualmente sono in carenza di organico.

Ha ancora affermato che verrà riallocato una percentuale del 10% del personale di supporto ai servizi generali senza più alcun riferimento alle risorse che residuano.

Per ciò che concerne alla richiesta avanzate dalle OO.SS. di prevedere un’allegato con l’elenco delle funzioni confermate in capo alle Province, Reschigna ha comunicato di non essere d’accordo, perché così facendo si potrebbero dimenticare alcune funzioni.

Sul tema delle funzioni dei trasporti Reschigna ha fatto presente che si tratta di funzioni fondamentali delle Province e che pertanto non ci sarà nessun trasferimento del personale a tali funzioni adibito all’Agenzia regionale dei Trasporti. La Regione però si farà carico della quota di

Il Vice Presidente ha infine fatto presente che è intenzione della Regione di approvare la legge entro il 31 ottobre, nonostante il forte ostruzionismo che sta avvenendo in commissione consiliare.

Seguiremo attentamente l’evoluzione dei lavori per la definizione del DDL  tenendovi costantemente aggiornati ed alleghiamo la lettera unitaria delle segreterie nazionali con la quale abbiamo chiesto un incontro al Ministro Madia e a Bressa su tutta una serie di problematiche ancora da risolvere.

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