Tavolo regionale con Vice Presidente Reschigna
In data 01 ottobre
presso la sede della Regione Piemonte si è svolto l’incontro tra il Vice
Presidente della Regione Piemonte Reschigna e le OO.SS. relativamente al PDL
regionale sulle Province.
Reschigna ha esordito
dicendo che andando a Roma la scorsa settimana ha espresso alcune questioni al
sottosegretario Bressa tra le quali la richiesta che nella legge di stabilità
non ci sia il taglio alle Province per il 2016 e che per l’anno 2017 vi sia
ancora la possibilità per i dipendenti di andare in quescienza pre – Fornero.
Ha poi fatto presente di
aver chiesto che venga inserita nella legge di stabilità una norma che permetta
alle Regioni di poter spostare nei Comuni, tramite convenzioni, il personale
che la Regione rialloca a se stessa, laddove sia considerato in numero eccessivo,
richiesta ritenuta inaccettabile dalle OO.SS.
Ha poi informato che,
sulla questione della Polizia Provinciale, uno dei punti lasciati ancora in
sospeso, si è in attesa di una circolare esplicativa da parte del governo per
dirimere una volta per tutte la questione. Infatti, al momento, la soluzione
prospettata dalla Regione (di poter assorbire il personale per poi ridelegarlo
in Provincia) da un lato farebbe perdere al personale stesso la qualifica di
agenti di P.G. e dall’altro farebbe rientrare lo stesso personale in quello
fondamentale della Provincia, con riflessi negativi ai fini della riduzione del
50% della spesa come da legge di stabilità.
Sui Centri per l’impiego
ha assicurato che già nel 2015 vi sarà lo stanziamento di 150.000 euro in parte
proveniente dallo stato ed in parte dal POR.
Reschigna ha poi
evidenziato che a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, a
tacitazione di qualsivoglia richiesta delle Province, ha proposto una
transazione firmata da tutti i Presidenti delle Province.
Per ciò che concerne la
richiesta della Provincia del VCO relativamente al credito vantato sui canoni
idroelettrici, Reschigna ha fatto presente che la Regione ritiene di non avere
nessun debito, non essendoci al riguardo atti ufficiali, ma solo lettere.
Il Vice Presidente ha
inoltre fatto presente che la Regione, in tema di funzioni ambientali si farà
carico di una quota pari al 40%, non specificando al momento criteri e modalità
che sono ancora al vaglio degli uffici.
Ha poi evidenziato che il
Presidente Chiamparino si incontrerà nei prossimi giorni con il sottosegretario
Bressa per tentare di bloccare o modificare il decreto sulla mobilità dei
dipendenti degli Enti di Area Vasta, tenuto conto che manca l’accordo con le
Regioni ( ha fatto presente che in questo momento nessuna lista deve essere
fatta).
Reschigna ha poi
comunicato che dalla prossima settimana inizieranno i confronti tra le
Direzioni regionali e le Province per definire il numero ed i profili dei dipendenti
che dovranno transitare presso la Regione Piemonte. Ha inoltre affermato che
dall’analisi dei profili si potranno utilizzare i dipendenti provinciali sugli
uffici periferici della Regione Piemonte che attualmente sono in carenza di
organico.
Ha ancora affermato che
verrà riallocato una percentuale del 10% del personale di supporto ai servizi
generali senza più alcun riferimento alle risorse che residuano.
Per ciò che concerne
alla richiesta avanzate dalle OO.SS. di prevedere un’allegato con l’elenco
delle funzioni confermate in capo alle Province, Reschigna ha comunicato di non
essere d’accordo, perché così facendo si potrebbero dimenticare alcune
funzioni.
Sul tema delle funzioni
dei trasporti Reschigna ha fatto presente che si tratta di funzioni
fondamentali delle Province e che pertanto non ci sarà nessun trasferimento del
personale a tali funzioni adibito all’Agenzia regionale dei Trasporti. La
Regione però si farà carico della quota di
Il Vice Presidente ha infine fatto presente che è intenzione della
Regione di approvare la legge entro il 31 ottobre, nonostante il forte
ostruzionismo che sta avvenendo in commissione consiliare.
Seguiremo attentamente l’evoluzione dei lavori per la definizione
del DDL tenendovi costantemente
aggiornati ed alleghiamo la lettera unitaria delle segreterie nazionali con la
quale abbiamo chiesto un incontro al Ministro Madia e a Bressa su tutta una
serie di problematiche ancora da risolvere.
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